Maltempo: Sicilia orientale sotto furia dell’acqua, gente sui tetti 

La Sicilia orientale funestata dal maltempo dalla notte. Particolarmente colpite le province di Catania e Siracusa per nubifragi, esondazioni, frane e allagamenti, con molte strade trasformate in fiumi. Non risparmiati l’Ennese e il Messinese. Strade in tilt, statali interrotte, voli diretti a Catania dirottati in altri aeroporti. Nel Siracusano le precipitazioni si sono abbattute soprattutto su Francofonte, Lentini e la zona di Sigonella. Alcuni residenti si sono rifugiati sui tetti di aziende agricole e abitazioni per sfuggire nelle campagne alla furia dell’acqua. In azione squadre di soccorritori, mezzi ed elicotteri dei vigili del fuoco e anche della Marina militare. In diverse citta’ le scuole sono rimaste chiuse.
Circolazione ferroviaria sospesa dalle 9.45 sulla linea Catania-Siracusa per l’allagamento dei binari fra Lentini e Agnone causato dalle abbondanti piogge che stanno interessando la zona. Attivo un servizio sostitutivo con bus fra le stazioni di Catania e Augusta. I tecnici di Rfi sono al lavoro per verificare le condizioni dell’infrastruttura e ripristinare le normali condizioni di circolazione.

 La furia dell’acqua ha intrappolato persino un mezzo dei vigili del fuoco di Catania durante il nubifragio di stamattina. I quattro componenti della squadra sono rimasti bloccati per oltre tre ore dall’acqua alta circa un metro e mezzo vicino al parco archeologico di Palike’, in territorio di Mineo, e sono stati soccorsi da altri colleghi. La squadra dei vigili del fuoco malgrado la situazione di difficolta’ non ha voluto fare rientro per far fronte alle numerose richieste di aiuto. Il violentissimo nubifragio che ha inondato il Catanese ha trascinato e danneggiato auto in sosta. Soccorsi sono stati prestati da squadre di pompieri inviate da Catania e da Palermo; sul posto pure i sommozzatori. I centri maggiormente colpiti sono Ramacca, Palagonia, Scordia e Agira in provincia di Enna in cui si sono registrati allagamenti di case e negozi. Chiuse dall’Anas diverse strade allagate, come un tratto della statale 417, Catania-Gela, in territorio di Mineo, la statale 385 di Palagonia, e la statale 280, Catania-Enna. Secondo i vigili del fuoco e la protezione civile non ci sarebbero feriti, ma e’ ancora presto fare una ricognizione completa dei danni.
L’Anas informa, in particolare, che a causa dei forti temporali che si sono abbattuti nella parte orientale dell’Isola, alcuni tratti di strade statali sono provvisoriamente chiusi al traffico. In particolare, per allagamento del piano viabile, sono chiuse le strade statali 114 dir “Della Costa Saracena” tra Carlentini (Siracusa), e la 192 “Della Valle del Dittaino”. Chiusa per fango e detriti in carreggiata la strada statale 288 “Di Aidone”, a Ramacca (Catania). La strada statale 417 “Di Caltagirone” e’ chiusa a Lentini (Siracusa) per l’esondazione del torrente Gornalunga.

Nel Siracusano particolarmente pesante la situazione a Lentini, in contrada Reina, dove doverse persone si rifugiate sui tetti. Sul posto anche un elicottero dei vigili del fuoco. I carabinieri sono dovuti intervenire per salvare automobilisti rimasti intrappolati dentro i veicoli sulle strade divenute torrenti a causa dell’esondazione del fiume San Leonardo; per questioni di sicurezza e’ stata chiusa l’ex statale 194 e un’auto e’ stata travolta sulla strada Ragusana. Sempre nelle zone del lentinese ci sono aziende isolate, in contrada Cuccumella, e ingenti danni in molti terreni. Situazione drammatica anche nei comuni dei centri montani della provincia di Siracusa con i sindaci di Ferla e Buccheri intenzionati a chiedere lo stato di calamita’ naturale. A Ferla nella strada provinciale 10 l’asfalto si e’ rialzato e si sono aperte voragini che rendono impossibile percorrerla. A Buccheri invece colpite la provinciale 5 e la provinciale 71 mentre a Siracusa una ‘onda anomala’ ha trascinato detriti dal fiume Anapo colorando di marrone l’acqua.
E l’Anas rende noto che e’ aumentato il tratto chiuso della strada statale 192 “Della Valle del Dittaino” a causa del maltempo. La statale e’ adesso chiusa da Enna a Castel di Judica (Catania).

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