Niscemi, Muos in funzione ma mancano centraline per monitoraggio campi elettromagnetici. Sindaco: “Istanza disattesa”

NISCEMI – “Perché il Ministero della difesa e dell’Ambiente dell’attuale Governo nazionale, continuano a non rispondere ad una mia recente istanza, richiedente la costituzione di una Commissione istituzionale che segua costantemente la spinosa problematica Muos?”

Se lo chiede amareggiato il sindaco Massimiliano Conti, il quale qualche mese fa, ha chiesto con una lettera indirizzata ai Ministeri della difesa e dell’Ambiente, la costituzione di una Commissione istituzionale permanente sul Muos.

Lettera del primo cittadino alla quale, malgrado sia trascorso oltre un mese dalla spedizione,  i due Ministeri dell’attuale Governo nazionale continuano a non rispondere.

“Eppure” aggiunge il sindaco Massimiliano Conti,” l’attuale Governo nazionale, è costituito da forze politiche che in passato si sono dichiarate No Muos, per cui a maggior ragione attendiamo risposte certe dai due Ministeri.

Non è normale che il Muos sia stato messo in funzione senza l’adozione di sistemi di monitoraggio permanenti dei campi elettromagnetici sviluppati non soltanto dalle tre gigantesche antenne paraboliche del sistema di comunicazioni satellitari Muos, ma anche delle 46 antenne Nrtf che dal 1992 funzionano nella vicina Base della Marina militare americana di Ulmo.

Prima di mettere in funzione il Muos, sarebbe stato opportuno collocare nel territorio di Niscemi le centraline di monitoraggio permanenti dei campi elettromagnetici sviluppati dal Muos e dalle antenne Nrtf della vicina Base militare statunitense.

Ciò non è avvenuto.

Il Governo nazionale deve risponderci su questo”, conclude il sindaco Massimiliano Conti, “perché noi come Amministrazione comunale, non permetteremo che la nostra popolazione e l’ambiente, possano rimanere esposti alle emissioni elettromagnetiche, senza che ci siano apparecchiature di rilevamento permanenti e di misurazione continua dei campi”.

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