Un attacco frontale, in pieno stile Miccichè, senza giri di parole, anzi. Il presidente dell’Ars, che è anche commissario di Forza Italia in Sicilia, rincara la dose: “Non so come tu riesca a dormire al pensiero di quanta sofferenza si stia procurando nel tuo nome”, rivolgendosi al titolare del Viminale. “Salvini, non ti stai comportando da ministro di una democrazia occidentale, civile: non stai difendendo i confini d’Italia, perché persino l’ultimo dei soldati in guerra avrebbe pietà di un civile inerme, ferito, indifeso”, evidenzia ancora Miccichè.
Parole pesanti, che diventano macigni rischiando di compromettere definitivamente i già tesissimi rapporti tra Forza Italia e l’alleato nordista che nelle ultime settimane ha provato a portare avanti una vera e propria campagna acquisti tra i consiglieri sparsi nelle nove province siciliane. “Salvini, non agisci così perché intollerante o razzista – è l’affondo -. Perché nel lasciare 150 persone per tre giorni in balìa di malattie e stenti su una nave non c’entra niente la razza o la diversità, c’entra l’essere disumani, sadici. E per cosa poi, per prendere 100 voti in più? Salvini, fattene una ragione, non sei razzista: sei solo stronzo”.
Il post di giovedì sera rappresenta l’ultima, ma non l’unica, stoccata di Miccichè al leader del Carroccio. L’11 agosto in una intervista a Repubblica il fondatore di Forza Italia in Sicilia aveva lasciato intendere il suo umore nei confronti della Lega: “Il centrodestra è sempre più a rischio – aveva detto -. Questa coalizione ha una logica se la componente moderata è prevalente”. Salvini? Bollato come “il più bravo a cogliere il vento popoluista” ma “ha preso una strada sbagliata – disse Miccichè -, si sta allontanando da posizioni moderate che avevano garantito il nostro legame. Io resto convinto che se abbandona Fi è destinato a crollare”. Concetti già esplicitati a giugno, quando Miccichè aveva espresso tutta la sua contrarietà al partito unico del centrodestra da far nascere con la fusione tra Forza Italia e Lega: “Salvini viene solo per il Cara di Mineo e per rifilarci la storiella del business dei migranti – furono le parole del presidente dell’Ars – ma non si accorge che in Sicilia mancano le cose più basilari, a cominciare dalle strade”. (di Salvo Cataldo, fonte livesicilia.it)
*Aggiornamento
“Vedere quelli del Pd condividere il pensiero di Gianfranco Micciché sulla nave Diciotti dice tutto su come questa regione sia governata dalla stessa ‘pasta cchi sardi’ di sempre. Insomma a leggere quelle parole sembra che Forza Italia abbia superato il Ps a sinistra”. Così in un post su Facebook il leader siciliano del Movimento cinque stelle Giancarlo Cancelleri.
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Ognuno dà quello che ha. Ma anche quello che è.
Miccichè non è lo stesso che ha aumentato lo "stipendio" a se stesso e agli "onorevoli" dell'ARS appena nuovamente insediatisi o reinsediatisi?
E non sono quegli "onorevoli" gli stessi che peri indegnità e incapacità, non riescono a spendere i milioni di soldi ricevuti dalla Comunità europea, che sono sempre soldi della collettività suddita e pagante?
"Sicilia irredimibile" diceva il mio ineguagliabile compaesano Leonardo Sciascia.
Ma non per colpa dei tirolesi, ma dei siciliani purtroppo!
Dr. Filippo Grillo
Che Cuore quel Micciche tutto volontariato!