PALERMO – “Prendo atto, con assoluta serenita’, della volonta’ espressa oggi dal parlamento siciliano di rinviare in commissione Bilancio il disegno di legge sul collegato alla Finanziaria. Aspetto fiducioso che il testo torni in Aula per essere serenamente valutato da tutti i gruppi politici, soprattutto negli articoliriguardanti la creazione del Polo per il credito agevolato (fusione Crias-Ircac) e la soppressione dell’Esa, l’ultimo carrozzone della Prima Repubbblica. Una cosa e’ certa: il mio e’ il governo delcambiamento, per il quale ho chiesto ed ottenuto a novembre il consenso del popolo siciliano. Se sulla strada delle riforme il parlamento dovesse gia’ da ora mettersi di traverso non ci sarebbe piu’ alcuna ragione per restare al mio posto. In questa Regione devastata esaccheggiata dalla piu’ famelica partitocrazia non e’ piu’ tempo perriproporre metodi antichi”. Lo dice il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci.
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non bisogna disfare ancora prima di fare è deleterio per tutti.scusate!
certo che se tra le riforme epocali c'è la chiusura dell'ESA Musumeci è davvero un bluff.
L'ESA vanta crediti dalla regione per 28.000.000 (ventottomilionidieruo) frutto della "rapina" fatta dal Governo Cuffaro quando mise in vendita gran parte del patrimonio della regione e in quell'occasione si decise di inserire anche immobili dell'ESA . Però i soldi del ricavato della vendita all'ESA non arrivarono ma (ricordo che l'ESA è un ente pubblico con personalità giuridica propria e il patrimonio è suo non certo della regione)i!!!
Ora se davvero si vuole fare una riforma nel mondo dell'agricoltura regionale, vanno chiusi tutti i piccoli enti che si occupano di agricoltura , chi di olio, chi di vino, chi di grano, etc etc, e va , semmai trasformata l'ESA in un unica agenzia di sviluppo che racchiuda tutte queste competenze, cosa che è avvenuta in tutta Italia da molto tempo, perchè gli enti di sviluppo agricolo esistevano in ogni regione d'Italia ed oggi sono tutti agenzia di sviluppo.. Capisco che cosi facendo Musumeci è costretto a rinunciare a decine di nomine nei consigli di amministrazione di questi enti, ma allora che non rompa le palle con riforme epocali che altro non sono che tutela di interessi politici per effettuare nomine, con in aggiunta la nomina dei vari commissari liquidatori che dovranno occuparsi della liquidazione dell'ESA, liquidazione molto ricca e per questo molto redditizia!!!
Tanto per saperlo: l'ESA è in immobili di sua proprietà in quasi tuta la Sicilia, cioè non paga affitti. i dipendenti di questa riforma epocale sono poco più di 350 in tutta la Sicilia, Vanta un credito dalla Regione di 28.000.000 MLN di euro e per questo negli anni ha accumulato debiti per 9.000.000 MLN di euro, cioè ha un saldo positivo di 19.000.000 MLN di euro!
E musumeci che fa.....la chiude. Chiude l'unico ente siciliano praticamente formalmente in attivo!!!
Ma andate a cagare.......
Magari abrogando lo statuto visti i risultati ottenuti in 70 anni, di sicuro non è servito al popolo siciliano....