MUSSOMELI – Lutto nella congregazione delle Suore Collegine della Santa Famiglia per il prematuro decesso della giovane Suor Levina che per alcuni anni è vissuta all’ombra della “Batìa”, dove era arrivata per la scuola dell’Infanzia. Va sottolineato che Il 10 dicembre 2011 era arrivato il vescovo della Tanzania mons. Telesphor Mkude ed aveva presieduta la liturgia eucaristica delle ore 10,00 assieme al numeroso clero locale, benedicendo i voti perpetui di suor Levina Kibena che da qualche anno era arrivata nella Terra di Manfredi, Mussomeli, nel cuore di Sicilia: una presenza assai valida e gradita per l’Asilo della Batìa, assai apprezzata dalle maestre e dai genitori. In prima linea, in quell’occazione, c’era anche la giovanissima Madre Paolina Mastrandrea Madre Generale delle “Collegine” che, parlando della circostanza e nello specifico dei voti perpetui di Suor Levina aveva detto: “Accogliere il dono della vita di suor Lavina nel grembo della congregazione delle Suore Collegine della Santa Famiglia significa per noi farci toccare dalla grazia di Dio, che come un fiume in piena, attende di scorrere nell’umanità per portare il bene e dare frutto di un futuro di novità. Possano raccogliere questo messaggio tanti giovani che attendono di entrare con senso nel cuore della vita. La vita è un dono e solo chi la dona la comprende e la vive sul serio”. La prematura dipartita di suor Levina ha destato, in quanti l’hanno conosciuta, profonda tristezza.