Il sindaco Giovanni Ruvolo ha così commentato questo significativo accadimento: “Per la prima volta a Caltanissetta la comunità islamica ha voluto celebrare in piazza, all’aperto, “la rottura del digiuno”. Con l’intera Giunta municipale abbiamo partecipato a questo messaggio di pace e convivenza civile basata sul rispetto delle regole. Rispetto delle persone, delle culture. Era la loro festa e l’hanno voluta condividere con la città, offrendo con semplicità il proprio cibo tradizionale. Con noi anche padre Alessandro Giambra, a testimoniare il dialogo tra culture e religioni diverse, che nella realtà è ben avviato. Ho anche invitato i nostri concittadini originari di altri paesi a contribuire alla raccolta differenziata. Pochi minuti dopo la celebrazione, piazzetta Tripisciano era completamente ripulita. Le parole, a volte avventate, non intaccano un sorriso o una stretta di mano”.
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Volevo dire al sindaco e tutti i suoi lecc. ........ Invece di fare la rottura del digiuno e mangiare. Che non partecipa alla rottura dei cogl.... . .. Dei suoi cittadini e comincia a riparare le strade