Caltanissetta, concerto per don Pino Puglisi: mercoledì 30 maggio, auditorium Seminario

CALTANISSETTA – Il ricordo di don Pino Puglisi al centro di un Concerto che conclude il mese di celebrazioni del 25° anniversario della visita di San Giovanni Paolo II a Caltanissetta e in Sicilia.

Mercoledì 30 maggio, alle 19,30, nell’Auditorium del Seminario (con ingresso dalla piazzetta Giovanni Paolo II) Don Pino Puglisi prete senza scorta, sarà rappresentato in forma di concerto, o “narrazione cantata” secondo la tradizione del teatro-canzone, dopo essere stato pubblicato in CD a cura delle Edizioni Paoline.

Le musiche originali sono di don Rino Farruggio, che le eseguirà dal vivo insieme a Giancarlo Capo, autore degli arrangiamenti e chitarra solista e a Stefano Indino alla fisarmonica.

Il concerto racconta l’ultimo giorno di vita di don Pino Puglisi, ucciso da due killer della mafia proprio nel giorno del suo compleanno, nel suo quartiere di Palermo, Brancaccio, dove si spendeva con tutte le sue energie per recuperare i bambini e i ragazzi alla scuola, allo sport, alla dignità di una vita in cui non ci fosse posto per la violenza, per la sottomissione e la sopraffazione.

Il suo martirio è stato la risposta feroce della mafia al grido di Giovanni Paolo II nella Valle dei Templi di Agrigento, pochi mesi prima, poche ore prima della sua visita a Caltanissetta: il richiamo fortissimo al pentimento, alla conversione, al rispetto assoluto della vita e della dignità, che aveva scosso in profondità le coscienze di tutti i siciliani e, forse per la prima volta, respinto la mafia all’angolo, indicandola  come struttura di peccato, negazione della fede e della carità, che la Chiesa condannava nettamente.

L’autore e interprete del concerto è don Rino Farruggio, siciliano di Vittoria, sacerdote cantautore di rilievo nazionale, autore di musica e testi pubblicati dalle più importanti edizioni, che ha conosciuto personalmente don Pino Puglisi quando era responsabile della FUCI (Federazione Universitari Cattolici Italiani) di Ragusa e don Pino di quella di Palermo, e nel 25° anniversario del suo martirio ha voluto dedicargli questa sua nuova opera per ricordarne il sacrificio e la testimonianza esemplare.

Il quartiere Brancaccio diventa così metafora del mondo, diviso tra benedizioni e maledizioni, in cui si svolge la vita straordinaria di un sacerdote anti-eroe, che sfidava la mafia con un sorriso e tanto impegno quotidiano per fare crescere i ragazzi lontani dalla violenza, fieri della propria dignità e finalmente liberi dalla cultura dell’odio e della vendetta.

Nello Special Tribute Concert si mescolano sapientemente atmosfere popolari e riflessioni teologiche, e soprattutto la potenza del linguaggio musicale che è capace più di ogni altra espressione artistica di parlare al cuore e alla mente dei giovani, quei giovani che a don Puglisi stavano tanto a cuore, così come a San Giovanni Paolo II, il cui ricordo, in Sicilia, è inscindibilmente legato a quello di questo sacerdote anti-eroe che è diventato il simbolo del coraggio di essere liberi nella quotidianità della nostra vita.

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