San Cataldo. Disposta la reimmissione nel territorio comunale di sedici cani randagi.

SAN CATALDO. Il sindaco Giampiero Modaffari, tramite apposita ordinanza, ha disposto la riammissione di sedici cani randagi contrassegnati con i relativi microchip, nel territorio del Comune di San Cataldo. I cani, sprovvisti di proprietario, e precedentemente ospitati nella struttura di accoglienza con la quale il Comune è convenzionato (Rifugio Mimiani) sono stati riammessi con la procedura prevista nel rispetto della LR.15/2000. In particolare, per tutti i cani da riammettere in libertà sul territorio, sono state seguite le procedure di cui al comma 6 dell’art. 15 della L.R. 15/2000. Inoltre è stato anche appurato che non appartengono a razze riconducibili ai cani di cui al comma 8 dell’art. 3 della L.R. 15/2000. Da qui la riammissione dei 16 cani randagi microchippati nel territorio del Comune di San Cataldo. E’ stato anche disposto dal sindaco che alla re-immissione in libertà nel territorio provvederanno gli operatori del Rifugio Mimiani previo accordo con il Comando di Polizia Municipale.

Condividi