Giornate Fai di primavera, così in Sicilia 100 palazzi saranno aperti

Da Palazzo d’Orleans al museo dell’Arte tipografica del Nisseno di Caltanissetta. Sono oltre cento i luoghi aperti in tutta la Sicilia per la 26esima edizione delle ‘Giornate Fai di Primavera’, in programma sabato 24 e domenica 25.  Tema di quest’anno per gli itinerari organizzati dalle delegazioni Fai nelle nove province siciliane all’insegna dell’arte dell’architettura architetture per scoprire le bellezze dei palazzi istituzionali, con aperture eccezionali di sale normalmente chiuse al pubblico.

Nel capoluogo siciliano, sarà possibile visitare Palazzo d’Orleans, in un percorso che comprende anche le sale di Palazzo dei Normanni, la più antica residenza reale d’Europa e sede del Parlamento siciliano (durante la visita saràà visibile anche una parte del prospetto della Cappella Palatina, risalente alla sua costruzione). 

Visite guidate anche a Palazzo delle Aquile in piazza Pretoria e all’adiacente rifugio antiaereo. E ancora alle sale coi pavimenti maiolicati di palazzo Comitini. Le visite sono aperte in tutti i luoghi a ingresso gratuito dalle 10 alle 17, con possibilitàà di contributo facoltativo da 2 a 5 euro a sostegno delle attivitàà del Fai.

Ad Agrigento sarà possibile visitare, il Giardino della Kolymbethra, situato nel cuore della Valle dei Templi e andare alla scoperta dei due itinerari ideati dalla locale delegazione Fai: dalla Giudecca al Rabato, tra palazzi medievali e chiese barocche con le visite guidate alla Chiesa settecentesca di San Giacomo e alla Chiesa di Santa Caterina, luogo solitamente chiuso al pubblico per restauro.

A Caltanissetta sarà possibile visitare il Palazzo della Provincia, indubbiamente uno degli edifici più affascinanti del nisseno con le ampie ed eleganti sale di rappresentanza. Per gli amanti della natura si consiglia, invece, la passeggiata paesaggistica a Capodarso, una riserva normalmente chiusa al pubblico (luogo con criticità: terreno impervio). E ancora, l’apertura straordinaria del Museo dell’arte tipografica del nisseno presso l’ex Ospizio di Beneficienza Umberto I, unica tipografia di proprietà pubblica esistente in Sicilia (bene privato, chiuso al pubblico). 

A Ragusa visite guidate alla Chiesa e al ‘Tribunale della Badia’, un unicum formato dalla chiesa e dall’annesso convento. Costruito per essere un collegio femminile per le figlie della migliore aristocrazia e dell’alta borghesia cittadina, venne poi sistemato il Tribunale. Dopo un lungo periodo di chiusura le tante e grandi stanze vennero date all’Universitàà di Catania per farne la sezione ragusana della Facoltà di Giurisprudenza.

Visita al monumentale organo dell’antica Chiesa di San Pietro a Trapani, uno strumento unico al mondo, realizzato tra il 1836 e il 1847, che ha sempre destato stupore e ammirazione per l’incredibile complessitàà costruttiva. In occasione delle Giornate saràà visibile eccezionalmente la parte interna (mai visitabile).

Per l’elenco completo dei monumenti e degli orari di visita, consultare il sito www.giornatefai.it.

Condividi