L’aumento del succo di vera arancia – spiega la Coldiretti – va incontro alle richieste dei consumatori che sono sempre piu’ attenti alla salute e al benessere personale, anche e soprattutto dei piu’ piccoli. Segnale di questa tendenza e’ la diminuzione dei bambini italiani che bevono bevande gassate passati dal 48% del 2010 al 36% attuale.
Un andamento che conferma l’esigenza di aumentare il livello qualitativo dell’offerta in una situazione in cui si assiste in Italia – spiega la Coldiretti – a una vera invasione dall’estero con un fiume di 200 milioni di chili di succo di arancia straniero che valica le frontiere e finisce nelle bevande all’insaputa dei consumatori perche’ in etichetta – sottolinea la Coldiretti – viene segnalato solo il luogo di confezionamento. “Un trend drammatico per gli agrumeti italiani che ha effetti pesanti sul piano economico e occupazionale per le imprese agricole, ma anche dal punto di vista ambientale e per la salute dei consumatori”, ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che ultimi 15 anni sono andati persi 60mila ettari di agrumi e ne sono rimasti 124mila, dei quali 30mila in Calabria e 71mila in Sicilia.
Sotto accusa – conclude la Coldiretti – i prezzi pagati agli agricoltori che non riescono neanche a coprire i costi di raccolta a causa della concorrenza sleale dei prodotti importati dall’estero ma anche perche’ fino ad oggi ben l’88% delle aranciate era fatto solo di acqua, zucchero e aromi.