Sciacca, carnevale da non perdere: il clou martedì 13 febbraio, chiusura affidata al falò del carro di Peppe Nappa

Ragazze ”fiamma” bambini ”cuochi”, ragazzine ”kimono”: un fiume di splendidi costumi ha inondato la grande festa del carnevale di Sciacca (Ag) che avrà il clou martedì 13 febbraio con la chiusura e il falò del carro di Peppe Nappa, all’1.30, dopo 11 giorni di mostre, manifestazioni e sfilate cariche di allegria e colori. Decine di migliaia di persone hanno seguito i carri allegorici tra le strade della cittadina marinara dopo il taglio del nastro, che ha dato il via al primo corteo 2 giorni fa, da parte del sindaco Francesca Valenti e dell’assessore al Turismo Filippo Bellanca.

All’inaugurazione è seguito un momento commovente con la liberazione in aria di decine di palloncini bianchi per ricordare la morte, in un incidente stradale, del sedicenne Vincenzo Soldano. Sette i carri in concorso quest’anno (due di categoria B): l’associazione “Archimede” ha realizzato il carro “E se fosse tempo perso”, l’associazione “Saranno Famosi” “L’ago della bilancia”, l’associazione “E ora li femmi tu” ha costruito il carro “Non c’è più rispetto”, l’associazione “La nuova isola” il “Mezzogiorno di fuoco”, l’associazione “Nuova arte ’96” il Tramp…olino per un sogno”, l’associazione “La nuova avventura” la “Schiuma di bocca (Scuma di ucca”), l’associazione “Il gatto e la volpe” ha fatto “Pagare… e sorridere”. L’associazione ”Ripartiamo da zero” ha realizzato il carro di Peppe Nappa, la maschera adottata da Sciacca, che ha aperto i cortei quotidiani distribuendo migliaia di salsicce e ettolitri di vino rosso. ”Il nostro carnevale è il più allegro, il più coinvolgente, anche il più aperto, il più creativo, il più social” dicono Valenti e Bellanca.

Cinquecento persone hanno partecipato alla macchina organizzativa del carnevale 2018, 25 sarte hanno realizzato gli splendidi costumi per 900 tra ragazzi e ragazze, e bambini di ogni età, che dalle 16 fino a notte fonda per 4 giorni hanno sfilato, cantato, ballato. Ogni carro ha un proprio inno e il gruppo in costume che lo segue mette in scena gli spettacoli creati dai coreografi. Sono 1500 le tonnellate di ferro utilizzate per creare i carri allegorici e 240 le tonnellate di carta utilizzata insieme e centinaia di litri di vernice colorata. I voti della giuria nominata dal Comune formeranno la classifica dei carri animati: al primo classificato andrà il premio di 12.500, premi che scendono fino ad arrivare al quinto che riceverà 5 mila euro. Tutte le associazioni hanno avuto un contributo di 15 mila euro (7 mila ai carri di categoria B). (Fonte ansa.it)

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