Ma già un pochi anni
A suo tempo l’ingegnere capo Carmelo Alba puntualizzò che a seguito di verifiche tecniche il palazzo comunale dal punto di vista strutturale, ma certo i problemi non mancano, come ben sanno i dipendenti comunali costretti a convivere con micidiali spifferi invernali e caldo afoso d’estate.
E invero dei non pochi problemi strutturali che travagliano il palazzo comunale vecchio di quasi quarant’anni, ce ne siamo occupati più volte, ma finora ben poco è cambiato, basti dire che d’inverno sia gli amministratori comunali in carica che i dipendenti, devono ingegnarsi per difendersi dal gelo a causa di infissi vetusti, con finestre costruite in zinco e protette da una sottile lastra di vetro. E non è raro
Insomma, lo stato di tenuta del palazzo comunale ha molto da farsi perdonare. Infatti, nonostante sia stato costruito negli anni Ottanta (alla fine di quel decennio risale il trasferimento dagli uffici da palazzo Sgadari alla nuova sede comunale), lo stabile risente pesantemente del passare degli anni. Negli uffici tuttavia, contrariamente a quanto asserito dall’ex ministro Brunetta circa i dipendenti pubblici fannulloni, i dipendenti fanno il proprio dovere, sono presenti al proprio posto nonostante il gelo o l’afa, e si ingegnano come possono a contenere i problemi evidenti, fosse pure coprire con un poster un muro lesionato. L’amministrazione comunale del sindaco Calà invero, nel 2011 partecipò ad un bando nazionale che prevedeva l’adeguamento e la ristrutturazione degli impianti della sede comunale, compreso quello termico, ma Mussomeli non rientrò tra i comuni a cui il progetto fu finanziato. Con l’auspicio che prima o dopo si trovi il modo di rendere più dignitoso il Palazzo comunale e, al contempo, garantire la piena sicurezza sul lavoro ai sensi della legg6 626 a tutti i lavoratori.