Elezioni Regionali. Appello delle Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani ai siciliani: “Andiamo tutti a votare”

Il 5 novembre il popolo siciliano è chiamato alle urne per votare il rinnovo dell’Assemblea regionale ed eleggere il nuovo Presidente. L’invito che le Acli della Sicilia, presiedute da Stefano Parisi, rivolgono a tutti i cittadini è quello di recarsi alle urne per esprimere il proprio voto.
<<Attraverso la partecipazione alle elezioni – afferma Stefano Parisi rivolgendosi ai siciliani – ogni cittadino/a avente diritto al voto può prendere parte indirettamente alle scelte che determineranno il futuro della nostra regione. Il succo della democrazia è la partecipazione, il mezzo più importante per realizzarla è proprio il voto>>.
Come sostengono Gaber e Luporini nel monologo “Il voto”: (…) No, perché non è mica facile non andare a votare. Soprattutto non è bello farlo così, a cuor leggero, o addirittura farsene un vanto. C’è dentro il disagio di non appartenere più a niente, di essere diventati totalmente impotenti. C’è dentro il dolore di essere diventati così poveri di ideali, senza più uno slancio, un sogno, una proposta, una fede. È come una specie di resa. Ma al di là di chi vota e di chi non vota, al di là dell’intervento, al di là del fare o non fare politica, l’importante sarebbe continuare a “essere” politici. Perché in ogni parola, in ogni gesto, in qualsiasi azione normale, in qualsiasi momento della nostra vita, ognuno di noi ha la possibilità di esprimere il suo pensiero di uomo e soprattutto di uomo che vuol vivere con gli uomini.
E questo non è un diritto. È un dovere.
<<Votare non significa solamente espressione di volontà nel favorire questo o quel partito, un candidato piuttosto che un altro. Votare – conclude il presidente delle Acli della Sicilia – significa esercitare un diritto-dovere attraverso cui il cittadino esercita la propria sovranità>>.

Condividi