Nel settembre di quest’anno, nel torneo delle Province, è stata notata dagli osservatori della formazione ragusana ed immediatamente contattata: quello è stato per lei l’inizio di un’entusiasmante avventura non priva però di sacrifici. Il padre Francesco ci ha raccontato che almeno due volte a settimana, uscita da scuola alle ore 14, Greta sale in macchina per recarsi a Ragusa agli allenamenti, senza dimenticare che per lei ogni gara diventerà una “trasferta” a partire dall’uno dicembre quando i campionati federali prenderanno il via; per le sue doti è stata arruolata nell’Under 13 e nella 14.
Ovviamente rimane forte il suo legame con Caltanissetta, con la società nella quale è cresciuta l’Invicta e con il suo mentore sportivo il professore Terrana: in itinere la possibilità di consentire a Greta di giocare nel campionato gruppo misto con un eventuale doppio tesseramento.
Adesso tocca a Greta andare a canestro e trasformare i sogni in realtà: in bocca al lupo!