Motori. Alla 63ma Coppa Nissena piloti nisseni “da urlo”

CALTANISSETTA – Grandissima e spettacolare oltre che sofferta (a causa delle avverse condizioni climatiche) edizione della Coppa Nissena. La seconda più antica cronoscalata del mondo, dopo la Susa-Moncenisio, ha offerto emozioni a non finire premiando alla fine Domenico Scola che l’ha spuntata di un soffio sul sardo Magliona , entrambi su Osella Pa 30. Un altro Scola, questa volta il nipote del mitico Don Mimì, si iscrive quindi nell’albo d’oro della Coppa Nissena.
Partenza posticipata di oltre tre ore a causa del violento nubifragio ma condizioni di sicurezza e percorribilità del tracciato ristabilite in tempo di record grazie all’organizzazione ancora una volta impeccabile dell’Automobil Club Caltanissetta e alla pragmaticità del direttore di gara Alessandro Battaglia.
Anche quest’anno grandi soddisfazioni per i piloti nisseni che sul percorso di Capodarso non falliscono mai.
Primo dei nisseni il giovanissimo Salvatore Miccichè su Osella 2000 alla fine decimo assoluto e secondo di classe. Scorrendo la classifica, troviamo al 17esimo posto il veterano Santo Ferraro che su Osella 2500 ha vinto la sua classe. Terzo più veloce dei nisseni piazzato al 23esimo della classifica assoluta e primo di classe Rino Giancani su Elia Avrio 1000.
Fra le vetture coperte grande performance con una Mini Cooper turbo di Fabrizio La Rocca, capace di mettersi dietro tutti i gli altri piloti della sua classe, tutti d’oltre stretto impegnati nel campionato italiano, facendo segnare tempi di grande rilievo.
Spettacolo e lotta col coltello fra i denti fra i cugini Roberto e Calogero Lombardo. L’ha spuntata Roberto con la sua solita Renault Clio Williams su Calogero che invece aveva a disposizione la Renaut Clio R3.
Nelle altre classi da sottolineare le belle prestazioni di Luca Bellia, secondo di classe con la sua Peugeot 205 nella classe 1400 gr. A e di Michele Arena, pure lui secondo ma nella classe 1600 del gruppo N su Citroen Saxo. Secondo posto pure per Salvatore Garzia su Peugeot 106 nella classe 1600 del gr. A.
Corsa in solitaria ma con discreti tempi di Francesco Grimaldi su Mini Cooper Racing Start.
Battaglia grossa nella classe 1400 del gruppo N dove l’ha spuntata Marco Bellia su Rover davanti a Daniele Mastrosimone su Peugeot 106, Antonello Benvenuto, Domenico Budano e Gino Iacona su identica vettura. Spettacolare ed fantastica la gara del buterese Budano che ha perso sospensione e ruota dopo qualche centinaio dimetri a causa di una “codata” ed è riuscito lo stesso ad arrivare al traguardo. Con questo piazzamento Budano rinsalda la sua posizione in testa al campionato italiano di categoria.
Fra le auto storiche brilla la stella di Corrado Sillitti che sulla sua potentissima Alfa 75 3000 ha centrato il quinto posto assoluto alla sua seconda gara in carriera. Il versatile cantante-compositore-showman nisseno non finisce di stupire. Se a questo si associa la sua semplicità e la sua modestia si ha davvero la dimensione di un grande personaggio.
Nel primo raggruppamento funambolico Marcello Certisi su Mini Cooper che si aggiudica la classe e centra il secondo posto di raggruppamento.
Prestazione maiuscola anche per Michele Giarratana che vince la classe 1300 GTS del secondo raggruppamento davanti all’inossidabile Michele Guarino (entrambi su Lancia Fulvia) e si piazza al terzo posto assoluto grazie ad una grande prima manche sul bagnato.
Primo posto di classe per Ezio Sorce sulla mitica Fiat Abarth 1000 OTS e per Salvatore Lombardo su lancia Fulvia 1300, entrambi nel primo raggruppamento.
Degne di nota anche le salite di Carlo Angilella su Lancia Fulvia, del caterinese Frattallone su Fiat 500 e dell’esordiente Michele Territo su Mini Cooper.
Da sottolineare i successi in serie dei piloti del Motor Team Nisseno. La scuderia cara a Nicola Vullo ha stravinto praticamente in ogni categoria.

il camera car di Salvatore Miccichè

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  • Complimenti a tutti gli
    Organizzatori, direttore di gara, ufficiali di percorso, forze dell'ordine, protezione civile, aci Caltanissetta, e in particolar modo il mitico dott.De Maria..

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