Irpais, presentato al ministro dell’Ambiente il progetto Mather Central Sicily: include anche il territorio nisseno

Grandissimo interesse ha suscitato il Progetto MATHER CENTRAL SICILY- Mapping and Analisys of Territorial Heritage for Experiential Tourism in Central Sicily che il Presidente dell’IRPAIS Istituto di Ricerca e Promozione delle Aree Interne della Sicilia Fabiola Safonte ha presentato ieri in Emilia alla presenza del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Gian Luca Galletti, della Senatrice Albertina Soliani, di Giuliano Volpe, Presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali, di Mauro Agnoletti, esperto scientifico del Consiglio d’Europa, FAO, UNESCO, IUFRO, CBD e di Bas Pedroli della Wageningen University.
L’occasione è stata la Summer School sul paesaggio intitolata a Emilio Sereni, il più importante storico del paesaggio agrario italiano, che si è svolta dal 27 al 31 agosto presso la sede dell’Istituto Cervi a Gattatico – Reggio Emilia, una delle più significative esperienze formative sul paesaggio, che ha richiamato studiosi e operatori, italiani e stranieri, afferenti a diverse discipline e impegnati nei settori del turismo sostenibile, pianificazione territoriale, formazione, amministrazione pubblica e gestione dei musei e dei parchi con l’obiettivo di esaminare le dinamiche del paesaggio, dei territori rurali e dei beni culturali in esso contenuti e con proposte finalizzate alla creazione di percorsi di conoscenza, tutela e valorizzazione tramite le varie forme di turismo sostenibile. 
Proprio entro tale contesto il progetto presentato dall’IRPAIS, che intende valorizzare le aree interne della Sicilia centrale anche mediante l’individuazione di itinerari e percorsi turistici, interessa le provincie di Palermo, Agrigento, Caltanissetta ed Enna e in particolare, nel nisseno, i comuni di San Cataldo, Serradifalco, Montedoro, Milena, Campofranco, Acquaviva, Mussomeli, Sutera, Vallelunga, Villalba, Resuttano, Santa Caterina Villarmosa, Delia, Sommatino, Riesi, Mazzarino, Butera, nell’ennese i comuni di Villarosa, Calascibetta, Enna, Nissoria, Leonforte, Piazza Armerina, nell’agrigentino Naro, Canicattì, Racalmuto, San Giovanni Gemini e Cammarata, mentre nel palermitano i comuni di Castronovo di Sicilia, Alia, Valledolmo, Caltavuturo, Castellana Sicula, Blufi, Bompietro, Alimena e le Petralie.
Il progetto – sottolinea il Presidente dell’Irpais Fabiola Safonte – tra gli altri obiettivi, si propone concretamente come strumento operativo di promozione del territorio attraverso attività di ricerca a supporto delle azioni di policy implementate dalle istituzioni locali e per questo intendiamo ringraziare tutti i Sindaci che si sono spesi per supportare l’iniziativa. Quella di oggi è stata una importante opportunità per far conoscere il paesaggio e il patrimonio culturale locale, dall’enorme potenziale e di primaria importanza per lo sviluppo del turismo in Sicilia Centrale, proprio in un momento favorevole come l’attuale in cui i flussi turistici sono ai massimi livelli nel contesto regionale complessivo, ma non significativi nei territori interessati dal progetto”.
A seguito della presentazione numerose le richieste di visita per vivere le aree interne della Sicilia centrale da parte del pubblico italiano e straniero presente e altrettanto numerosi i contatti sviluppati affinché la costituenda agenzia di promozione dei territori afferenti il progetto possa raggiungere gli obiettivi prefissati.
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