I due sospetti sono stati inizialmente notati, all’interno di un’auto parcheggiata, nei pressi di un’area di sosta.
I poliziotti dei due Uffici investigativi, pertanto, hanno deciso di identificare i soggetti. Dentro il veicolo vi era una gabbia con un uccellino di piccole dimensioni, probabilmente appartenente ad una specie protetta: ciò ha indotto le forze dell’ordine a procedere ad un più accurato controllo dei soggetti e dell’autovettura.
Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti 4 panetti di hashish, per un peso complessivo di 400 grammi ed un involucro contenente della cocaina, per circa 1,1 grammi. Un’altra dose di hashish, di circa 1,4 g, invece, è stata trovata addosso al conducente, a seguito dello sviluppo della perquisizione.
I due soggetti, tenuto conto, tra l’altro, che lo stupefacente sarebbe stato idoneo a confezionare oltre 800 spinelli, e circa tre dosi di cocaina, sono stati tratti in arresto.
Il canarino custodito all’interno della gabbia trovata nell’autovettura dei due, invece – appurato essere di genere la cui detenzione è vietata in assenza di specifiche autorizzazione, in quanto patrimonio indisponibile dello stato – è stato affidato ad uno specifico centro di tutela della fauna selvatica.