Radicali: ex capo della “Stidda” di Gela si iscrive al partito

L’ex capo della Stidda di Gela, Orazio Paolello, in carcere da 24 anni, 20 dei quali trascorsi al 41 bis, si e’ iscritto al Partito Radicale. Lo ha reso noto Sergio D’Elia, segretario dell’associazione “Nessuno tocchi Caino”, al termine della tappa che ha portato a Gela la “carovana della giustizia” dei Radicali per la raccolta di firme, dentro e fuori le carceri, sulla loro proposta di separazione delle carriere dei magistrati. Per D’Elia, Orazio Paolello, gia’ condannato a sei ergastoli definitivi, e’ profondamente cambiato.
“Se tornasse nella sua citta’ – scrive D’Elia – Orazio potrebbe essere una risorsa, un esempio, un valore proprio perche’ lui ha vissuto da ragazzo quell’esperienza negativa del male. La sua conversione dalla violenza alla non violenza potrebbe prevenire il male commesso da altri”.
Anche Luisa Paolello, sorella del boss, ha affermato che “Orazio e’ profondamente cambiato e che potrebbe dare tanto alla comunita’ di Gela perche’ l’esperienza vissuta servirebbe a dire ai giovani che intraprendono una brutta strada che non ha senso percorrerla per bruciare la propria vita, quella della propria famiglia e quella degli altri. Cosi’ Orazio in parte potrebbe risarcire per i danni causati alla societa'”.

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