Mussomeli, carmelitani e confraternita portano in processione la loro Patrona

MUSSOMELI – Coltri bianche sui balconi ed un grande palco, come gli altri anni, in occasione della festa di Maria SS. del Monte Carmelo, è stato approntato nella piazzetta Frangiamore. Dove la statua del Biangardi, nel suo splendore, ha dominato maestosamente l’ambiente, trasformato in una piccola chiesa. Campane a festa, tamburinari in giro , il gruppo bandistico Mons Mellis del maestro Giuseppe Noto hanno fatto da cornice alla festa, celebrata, appunto, nella sua giornata liturgica ricedente in una giornata domenicale. Un ruolo importante è stato svolto dal comitato festa, presieduto dal giovane confrate Giuseppe Paci, dalla confraternita del Carmelo che lo ha fattivamente collaborato, partecipando anche, con i suoi confrati e consorelle alla processione, animata, fra canti e rosari, dal parroco don Salvatore Calogero Mantione e dal diacono don Pierenzo Costanzo. Messa solenne partecipata, celebrata dal religioso Padre Calogero Favata che ha fatto una significativa omelia in un assoluto silenzio religioso.

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