Il “provocatore seriale” Giovanni Ruvolo con un post pubblicato su facebook in settimana è stato capace di “intestarsi” perfino l’attuazione di questi cantieri promuovendoli come una scelta intelligente da parte dell’Amministrazione che non da più contributi a pioggia ma invece premia chi lavora!!! Da mettersi le mani ai capelli. Probabilmente, considerata la sua totale impreparazione in materia di pubblica amministrazione, sconosceva questo tipo di finanziamenti e non gli è parso vero che gli uffici gli proponessero quello che normalmente fanno da circa ventuno anni. Anzi a dirla tutta questi cantieri proprio per i Comuni sono uno sforzo pazzesco di risorse sul piano organizzativo e lavorativo con dispendio di risorse umane e logistiche a fronte di lavori molto spesso di poca rilevanza. Al punto tale che molti Comuni spesso rinunciano ad attingere a questo tipo di finanziamenti. Ma cosa volete che ne sappia Ruvolo!
Ma il Nostro va oltre!!! E dice che qualora non dovessero bastare le risorse economiche destinate a questi cantieri allora sarebbe disponibile ad attingere ai cosiddetti “bonus migranti”. Bonus migranti????
No, adesso la misura è colma! Va bene provocare, va bene informare in modo subdolo i cittadini ma ricorrere all’imbroglio sistematico proprio no!
A questo punto al Principe della Democrazia Partecipata e del bilancio partecipativo, al Campione dell’accoglienza e dell’integrazione chiediamo che ci dica subito a quanto ammontano gli introiti avuti attraverso questa decisione del governo del gennaio scorso (attribuzione di bonus da 500 euro ai comuni che accolgano profughi). Ci comunichi per filo e per segno ogni euro entrato in bilancio e a quale capitolo è stato imputato. Ma soprattutto ci dica come intende spendere questi soldi. Siamo per la completa partecipazione; e allora adesso ci dica tutto: numeri, informazioni specifiche, atti, trasferimenti e ogni altra informazione che si riferisca ai bonus migranti.
E considerato che i cantieri sono finanziati al 100%, ci dica a questo punto se intende spendere questi eventuali soldi in ingresso sempre per l’accoglienza, il conforto o la valorizzazione degli ospiti, oltre a quello già previsto con altre misure, oppure se intende spendere queste somme per ogni altra finalità, così come chiaramente indicato e suggerito dal provvedimento del Governo.
Caltanissetta Protagonista
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Ma almeno si stia zitto!
Città o bonus?