Dal Vangelo secondo Matteo 11,25-30.
In quel tempo Gesù disse: «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te.
Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».
Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime.
Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero».
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Grazie Padre per queste bellissime parole molto toccanti. ....e ancora grazie perché come tutte le domeniche ci porta alla riflessione, e vero solo un cuore umile e semplice riesce ad ascoltare la parola di Gesù. ..
Distinti saluti Rita
Buona domenica. ...
Il massimo rispetto per le parole sempre interessanti di Gesù.
Ma su questa terra c'è giogo e giogo.
Pure dentro la Chiesa , notizie di oggi, di ieri e di sempre, esiste un "giogo" allettante e ricco, specie per i"sapienti".
I quali a ricordare un certo Socrate sono gli stessi che sanno nulla.
Ma se voi continuate a censurare, per quale lesa maestà? una semplice constatazione che dovrebbe essere recepita e discussa anche dagli "ignoranti", le cose tutte di questa umanità sempre più sofferente proseguono sulla strada dell'ACCIDIA ( il peggiore dei vizi, anche secondo il mio modesto parere).
La Storia si ricorda non solo e tanto per le "Sante Inquisizioni" mai sante perché mai intelligenti e mai cristiane, ma per coloro che per abbatterle sono stati posti sui roghi a bruciare.
E ancora oggi tanti inquisitori, a loro saputa, mettono sui roghi della complice inerzia, un diverso Pensiero.
Diverso, per fortuna, da quello ufficiale, che di solito è di regime.
Buona comprensione a tutti.
Dr. Filippo Grillo