Definito, senza fondamento, “uomo in più del sindaco Ruvolo” nel titolo di una nota ospitata in questo sito mercoledì 5 luglio a margine dell’assemblea cittadina del 29 giugno nell’atrio del municipio chiedo ospitalità per una smentita, doverosa per rispetto nei confronti dei lettori.
La verità è molto semplice. Arrivato nell’atrio del municipio ad assemblea già cominciata, ho preso posto su una sedia vuota alle spalle degli assessori e accanto ai dirigenti, e vicino allo schermo sul quale apparivano le cifre del bilancio che l’assessore Riggi stava illustrando: cifre che da più lontano non sarei riuscito a leggere. Soltanto questo: la materiale e momentanea occupazione da parte mia di una seggiola vuota per acquisire informazioni (le mie opinioni cerco sempre di svilupparle in base a dati oggettivi). Non potevo immaginare che l’essermi seduto su una sedia piuttosto che un’altra – in una sede informale, non ritualmente istituzionale – sarebbe stato utilizzato da taluno per fantasticare e per sferrare l’ennesimo attacco al sindaco.
Tutto il resto di quella nota (l’”uomo in più”, eccetera) è infondata dietrologia; produzione di dietro, insomma; e tentativo di “mascariamento”. Viviamo – ahimè – un tempo di dilaganti “fake news” (notizie false), ma i lettori non vanno ingannati o indotti in errore. Così come, che so, non si può presentare per nutella quel che per colore le assomiglia.
Giorgio De Cristoforo
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Il livello dell'"intellighentia" non mi sembra troppo elevato. E pur avendo lo stesso colore fa davvero puzza. Infatti e' altro.