Imprese, Barometro Crif: aumenta domanda credito in Sicilia, Caltanissetta quarta nell’isola

PALERMO – Dall’ultimo aggiornamento del Barometro Crif elaborato sulla base del patrimonio informativo di Eurisc emerge che in Sicilia, nel primo semestre dell’anno il numero di richieste di valutazione e rivalutazione dei crediti da parte delle imprese ha fatto segnare, in controtendenza rispetto al trend nazionale, una crescita pari a +12,4% rispetto allo stesso periodo del 2016. In particolare si tratta dell’aumento piu’ significativo registrato tra le regioni italiane, in rapporto ai volumi assoluti richiesti. Scendendo a livello provinciale, si registra un aumento generalizzato: Siracusa, Messina e Palermo si contraddistinguono per le migliori performance, con un progresso rispettivamente del +18,5%, +16,3% e +15,1%. Le altre province hanno fatto segnare progressi piu’ contenuti, con la classifica chiusa dalla provincia di Ragusa (+3,9%).
Per quanto riguarda l’importo medio richiesto, invece, con 47.561 euro la Sicilia si posiziona decisamente al di sotto della media nazionale. Le province di Trapani e Palermo si collocano in vetta alla classifica regionale, rispettivamente con un valore medio di 61.024 Euro e 50.954 euro. Seguono Catania (47.590 euro) e Caltanissetta (45.918 euro), mentre l’ultima posizione va alla provincia di Enna, con un valore medio dei prestiti di 31.833 euro.
“A livello nazionale il dato relativo ai primi sei mesi del 2017 mostra il sostanziale stabilizzarsi del numero di richieste di finanziamento da parte delle imprese italiane dopo una crescita continua degli ultimi anni. Nel complesso le societa’ di capitali sono quelle che hanno rallentato maggiormente, anche per quanto riguarda gli importi medi richiesti. In controtendenza rispetto a questo scenario spicca la performance positiva della Sicilia, seppur con un importo medio richiesto che si colloca ampiamente al di sotto della media nazionale – spiega Simone Capecchi, Executive Director di Crif -. L’auspicio e’ che gli incentivi del Governo riassunti nel programma Industria 4.0 unitamente alla diffusione delle tecnologie digitali possano creare le basi per rendere piu’ forte e coeso il tessuto territoriale. Al contempo, la promozione di offerte commerciali espressamente costruite per soddisfare le esigenze delle singole filiere potra’ favorire il supporto alla domanda di credito per attivita’ puramente imprenditoriali”.
Condividi