Il candidato governatore pentastellato Cancelleri: “Noi non spartiamo poltrone ma idee”

“Una maggioranza solida si raggiunge chiedendo ai cittadini di crederci invece di astenersi dal voto. Se poi non ci riusciremo e non l’avremo, guarderemo a chi viene eletto in Parlamento, magari ci saranno dei movimenti civici. Credo che ci possa essere anche una nuova stagione del movimento. Si e’ sempre detto che la Sicilia e’ laboratorio politico d’Italia: magari lo sara’ anche stavolta per il M5s”. A dirlo a Palermo e’ Giancarlo Cancelleri il candidato governatore del M5s alle prossime elezioni regionali in Sicilia parlando con i giornalisti al Castello a mare, al termine delle kermesse del movimento. E rispetto a scenari futuri e ipotetiche alleanze, Cancelleri ha aggiunto: “Non siamo mai stati chiusi alla collaborazione sul programma: noi mettiamo sul piatto i nostri dieci punti e li portiamo avanti. Se c’e’ qualcuno di buona volonta” allora avremo davanti corridoi liberi per camminare assieme ad altri. Pero’ questa cosa deve essere chiara a tutti -ha concluso- noi non spartiamo poltrone, al limite idee”.(AGI)

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  • Conosciamo le capacità, conoscenze,curricula,magagne e valori del Candidato M5S a Governatore pro tempore della Regione a Statuto Speciale Siciliana Cancelleria Giancarlo.
    Nel Linguaggio non è un accademico della Crusca.
    Speriamo che se risultasse eletto Faccia di TUTTO.E DI PIU'. Per migliorare le condizioni di Vita,a trecento sessanta gradi ,della Popolazione e della Regione Sicilia in senso lato; con un occhio all'amministrare in buon governo; nell'ottica ed indirizzo data nel codice civile "Del Buon Padre Di Famiglia" .
    Evitando favoritismi,sprechi,sciupio di denaro pubblico anche attingendo tutto il budget dei Finanziamenti Europei destinati all'isola.
    Criticità e Tematiche che poste in prima fila sarebbero d'affrontare e risolvere nel primo semestre di Mandato : LAVORO - SANITÀ - TRASPORTI PUBBLICI Aerei,Bus,Treni.

  • "Non spartiamo poltrone ma al limite idee". Errori di italiano, concetti confusi, frustrazione latente, autoesaltazione.

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