Rassegna stampa. Giro di vite sulle discariche abusive a Caltanissetta. Il comandante V.U.: “Tolleranza zero”

Il Comune di Caltanissetta ha deciso di intensificare la lotta contro chi sta trasformando zone di periferia in discariche a cielo aperto. Una “battaglia” nella quale l’amministrazione comunale vuole impegnare strumenti sofisticati per colpire gli sporcaccioni che non rispettano l’ambiente e buttano, ritenendosi al riparo di sguardi indiscreti, sacchetti pieni di immondizia ma anche amianto, elettrodomestici e altro materiale. L’emblema del degrado è una strada dell’immediata periferia, l’ex circonvallazione di contrada Firrio chiusa per frana da un trentennio dove in teoria nessuno dovrebbe transitare. Ed è proprio lì che la polizia municipale ha piazzato ben tre vvideocamere arrivate solo da qualche giorno in aggiunta alle quattro già funzionanti dallo scorso anno  in vari punti ritenuti tra i più sporchi della città. “All’ex circonvallazione – ha dichiarato il comandante della Polizia Municipale Diego Peruga – questa strumentazione ci aiuterà a colpi trasgressori e tutti quelli che continuano a disfarsi di ogni sorta di materiale. Ci sarà tolleranza zero e multe fino a 50 euro. Per i recidivi potrebbe anche scattare la denuncia penale. Le fotocamere a mio avviso rappresentano l’unico efficace deterrente per combattere un fenomeno che deturpa e inquina l’ambiente”. Le apparecchiature, già funzionanti da qualche giorno, sono poste alla sommità di pali elettrici e rapresentano una sorta di ultimo stratagemma per liberare dalla sporcizia quella che fino a 30 anni fa era una delle strade di periferia più belle di Caltanissetta, pensata per allegerire il traffico pesante in città, fu investita da un vasto movimento franosco che in una notte cancellò abitazioni e piccole aziende della zona. (Stefano Gallo – Gds.it)

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  • 50 euro di multa, ma scusate allora conviene visto che per smaltire rifiuti speciali costa molto di più ....
    Ci vogliono le telecamere davanti ogni cassonetto e sanzioni più severe.
    Molti sono convinti che il servizio di rimozione di rifiuti ingombranti, che era attivo una volta, ci sia ancora.
    Occorre informare tutti gli utenti che se devono smaltire rifiuti ingombranti bisogna trasportarli nel centro di raccolta a proprie spese e non a carico della collettività.

  • Mi piacerebbe abitare in una città dove il comandante della Polizia Municipale fa meno proclami e più contravvenzioni: a chi butta l'immondizia in orari e/o luoghi vietati, a chi non indossa le cinture di sicurezza, a chi parla o messaggia mentre guida, o agli ambulanti lungo le strade che occupano parte della carreggiata, o a chi supera il limite di velocità in arterie dove il massimo è di 50 Km/h. Mi piacerebbe vivere in una città dove il sindaco dopo avere amministrato 3 anni (3!) non continui a proclamare cosa si deve fare ma cosa ha fatto! Dove l'opposizione continua a sbandierare che il sindaco non ha fatto nulla senza dare risposte coerenti. Insomma tutti sempre e solo proclami.

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