Anas: SS640 Caltanissetta-Agrigento, abbattuto ultimo diaframma galleria

La galleria Caltanissetta – la maggiore delle quattro gallerie naturali, la piu’ lunga galleria stradale della Sicilia – si trova su un tratto stradale di nuova realizzazione, in variante rispetto all’attuale tracciato della statale, nel comune di Caltanissetta.

Ultimato lo scavo della seconda canna della galleria “Caltanissetta“, nell’ambito dei lavori di costruzione della nuova strada statale 640 “Degli Scrittori”, tra Agrigento e l’autostrada A19 “Palermo-Catania”. L’intervento, per un investimento complessivo pari a 1,5 miliardi di euro, prevede la realizzazione di una nuova piattaforma stradale a carreggiate separate, ciascuna costituita da due corsie di 3,75 metri, una banchina esterna da 1,75 metri e una banchina interna da 1,25 metri, per una sezione stradale complessiva di larghezza pari a 23,50 metri. Il primo lotto della statale, da Agrigento a Grottarossa, e’ stato definitivamente aperto al traffico lo scorso 28 marzo. Nell’ambito del secondo lotto, i cui lavori sono in corso con ultimazione prevista il prossimo anno, le opere d’arte sono costituite da 6 svincoli, in adeguamento a quelli esistenti, 1 cavalcavia, 7 sottovia scatolari, 14 viadotti, 5 gallerie artificiali e 4 gallerie naturali. La galleria Caltanissetta – la maggiore delle quattro gallerie naturali, la piu’ lunga galleria stradale della Sicilia – si trova su un tratto stradale di nuova realizzazione, in variante rispetto all’attuale tracciato della statale, nel comune di Caltanissetta. Il costo della galleria Caltanissetta ammonta a circa 210 milioni di euro. La galleria sottopassa la collina di Sant’Elia con doppia canna, una per senso di marcia, con interasse tra i due scavi compreso tra 35 e 80 metri, una lunghezza di quasi 4000 metri (3971,34 metri in direzione A19, 3964,51 metri in direzione Agrigento), un diametro di scavo pari a 15,08 metri per una superficie di scavo pari a 178 metri quadrati, che consentira’ di disporre di una corsia di emergenza per tutta l’estensione delle gallerie. L’opera riveste particolare importanza anche sotto il profilo della tecnologia adoperata e della metodologia di scavo: e’ stato infatti realizzato tramite una fresa Tunnel Boring Machine – battezzata “Barbara” dagli operai del cantiere, in omaggio alla Santa protettrice dei minatori – che e’ la piu’ grande Tbm mai utilizzata dall’Anas e tra le piu’ grandi e potenti costruite in Europa. Realizzata in Francia, nella zona di Lione, ha raggiunto il porto per l’imbarco verso la Sicilia tramite trasporto fluviale e stradale. La canna in direzione Agrigento, la prima ad essere realizzata, e’ stata ultimata in 290 giorni. Lo scavo della canna in direzione autostrada e’ stato avviato dopo 160 giorni, necessari per consentire lo smontaggio, la manutenzione e il riposizionamento della fresa che e’ lunga 115 metri. I tempi di realizzazione dello scavo di entrambe le canne sono stati di 545 giorni effettivi.
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