Villalba, sui migranti tutti dal Prefetto. Posizione di diniego e motivazioni del Gruppo “Amare Villalba”. Il vice sindaco Territo di IpV invita a riflettere sul fenomeno che è un problema di tutti.

VILLALBA – Mattinata trascorsa  nel Capoluogo di provincia, in Via Regina Margherita nella sede della Prefettura, da parte degli amministratori e consiglieri comunali a colloquio col signor Prefetto sulla questione migranti  a seguito di precedente convocazione. Sull’incontro di oggi, ci è pervenuto un circostanziato comunicato stampa del gruppo “Amare Villalba” che pubblichiamo integralmente.

“Mal vissuto e peggio utilizzato”…da queste parole partiamo per far capire cosa ne è uscito fuori dall’incontro avuto con sua Eccellenza il prefetto. Incontro disteso e ben chiarificatore. Incontro voluto probabilmente perché lo stesso Prefetto ha compreso che il Sindaco non era in grado di gestire la situazione nel modo migliore ed ha voluto spiegarci personalmente quello che sta avvenendo in questo momento a livello provinciale. Nessuna minaccia, ma ci è stata ben specificata la situazione attuale, e la proposta da parte del Ministro di spartire i migranti in tutta Italia, per meglio distribuirne il problema. Noi,  come gruppo “Amare Villalba”,  abbiamo esplicitamente espresso la nostra posizione di diniego in merito a qualsiasi progetto in merito all’ accoglienza, specificandone i motivi con la nota che riportiamo in calce. Nota non molto ben accetta da sua Eccellenza, che ci ha invitato a valutare la possibilità di attivare la clausola di Salvaguardia, aderendo a qualsiasi progetto anche con il numero minimo di migranti che ci spetta. Abbiamo, ancora una volta,  constatato la poca chiarezza da parte del Sindaco in merito a tale tematica;  infatti alla richiesta del Prefetto di attivare un progetto per 6 migranti, vi era un continuo rifiuto da parte del Sindaco perché,  a suo avviso,  il progetto non sarà accettato da nessuna cooperativa perché antieconomico per la stessa. Noi ci siamo ripromessi di coinvolgere la gente e di meglio valutarne con loro la situazione con le tempistiche che riterremo opportune per far capire alla cittadinanza una scelta che certamente cambierà la vita dei Villalbesi. La chiarezza prima di tutto! Perché nella vita bisogna essere chiari, incisivi e sinceri per non lasciare dubbi o incertezze! La chiarezza e la trasparenza devono essere un dovere di chi amministra!”

Sono queste le motivazioni del diniego a qualsiasi progetto di accoglienza dei migranti:

I sottoscritti consiglieri comunali della lista Amare Villalba, come gruppo di maggioranza del consiglio comunale di Villalba, nel ringraziare sua Eccellenza per la discussione sul sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, comunicano la propria posizione. Vari sono i motivi che ci portano a non voler aderire a qualsiasi progetto che preveda l’accoglienza dei migranti, che di seguito elenchiamo:

– MOTIVI SOCIALI ; È vero che la situazione attuale è segnata da fenomeni migratori eccezionali, ma è anche vero che questi progetti SPRAR hanno poco a che fare con una reale integrazione, men che meno in una realtà quale quella di Villalba. I villalbesi sono stati da sempre accoglienti, ma pur comprendendo le condizioni socio-politiche dei migranti, ne sono restii all’accoglienza vista la situazione precaria che stiamo vivendo. Testimonianza ne è la diminuzione della popolazione nell’ultimo trentennio, che è passata da 5000 a 1500. A questo si aggiunge una viabilità sempre più scadente, che impedisce qualsiasi spostamento, limitando anche la possibilità di raggiungere il più vicino presidio ospedaliero.

-MOTIVI ECONOMICI: Il rilancio dell’economia locale è uno dei punti forti che si legge nei progetti SPRAR, ma chi ci garantisce che le cooperative daranno esclusiva alle attività locali o saranno preferite le grosse catene di distribuzione per aver maggior risparmio e più alto beneficio?

-MOTIVI POLITICI: Non capiamo perché farci carico noi dei grossi flussi di migranti, mentre vi è assoluta mancanza di accoglienza da parte degli altri stati europei. Inoltre le recenti dichiarazioni da parte dei magistrati aumentano il nostro essere restii ad attivare questi progetti, visto che è stato rilevato il rischio di infiltrazioni terroristiche. Infine, ma non per ultimo, bisogna evidenziare l’alta tensione sociale in paese, dovuta all’alto tasso di disoccupazione che inducono a non poter pensare a nessun tipo di accoglienza che preveda integrazione, viste le enormi criticità socio-economiche.

-MOTIVI TECNICI: Il comune è carente di organico di assistenza sociale che possa permettere il monitoraggio del progetto. Infine vi è poca chiarezza in merito alla clausola di salvaguardia. Infatti pur se l’accordo Ministero-Anci prevede la media di 2,5 per mille abitanti questo è valido per tutte le regioni, tranne la Sicilia, dove sappiamo che il numero può lievitare. Inoltre da questa clausola di salvaguardia sono esclusi i minori non accompagnati il cui inserimento può bypassare la linea di prefettura e dei comuni e possono essere collocati nel nostro paese fino ad un numero di 60 persone se attivati centri di 1a accoglienza e fino ad un numero di 12 se attivati centri di 2a  accoglienza.  A prova di quanto questo gruppo consiliare sta sostenendo con questa nota, nella seduta consiliare del 22-09-2016 con delibera n 20, di cui si allega alla presente, in seguito ad un consiglio straordinario ed urgente, è stato deliberato con votazione favorevole da parte della maggioranza dei consiglieri di “non accogliere progetti coinvolgenti soggetti extracomunitari per palesi motivi di carattere sociale ed economico”. Infine in seguito agli atti vandalici subiti da una famiglia villalbese, la paura della popolazione, di cui noi siamo portavoce, è salita alle stelle e ci è stato richiesto di effettuare una petizione popolare, il cui oggetto è allegato alla presente, in modo che fosse data alla cittadinanza la possibilità di esprimere la propria volontà, petizione firmata da circa 700 persone quindi più del 50% degli aventi diritto al voto. Quindi essendo dalla popolazione stati eletti, non possiamo non tenere conto del loro volere, e col loro contributo abbiamo stilato questo documento che le stiamo consegnando , e che specificano le motivazioni del nostro diniego. Ringraziamo ancora una volta Sua Eccellenza per l’invito che ci ha rivolto. Cordialmente”.

Intanto, il nuovo vicesindaco Concetta Territo, del gruppo “Insieme per Villalba”, sulla riunione in Prefettura della mattinata, sul social,  così ha postato: “Oggi,  incontrando il Prefetto per il fenomeno dell’ immigrazione abbiamo avuto modo di acquisire informazioni utili nonché autorevoli per affrontare l’ emergenza. Le direttive ministeriali parlano di un sistema di accoglienza diffuso e non più confuso.  Ecco perché ogni comune è chiamato a fare la propria parte. I prefetti a loro volta hanno direttive da eseguire e carta libera per fare. Il dialogo, l’ informazione corretta e il buon senso ci invitano a riflettere su un fenomeno che non è certo un problema mio , vostro o loro, ma di tutti! Le stesse informazioni che questa amministrazione ha dato in passato e che,  a breve, attraverso un consiglio straordinario e aperto , insieme a tutti i consiglieri presenti oggi all’ appuntamento, avremo modo di rispiegare, confrontarci con voi , in modo sereno, aperti al dialogo e alla condivisione per un percorso che vada in una direzione intelligente , responsabile e soprattutto umano.Vi terrò informati.”

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