Rassegna stampa. Sorvegliato speciale visto dai carabinieri alla Settimana Santa: non violò prescrizione, assolto Domenico Vaccaro

I difensori, gli avvocati Impellizzeri e Testa, hanno chiesto l’assoluzione del loro assistito, sostenendo tra l’altro, che la partecipazione a eventi religiosi è riconosciuta dalla nostra costituzione

“Assolto perché il fatto non costituisce reato”: questa la sentenza, emessa dal giudice Salvatore Palmeri,  nei confronti di Domenico Vaccaro, 63 anni, di Campofranco (assistito dagli avvocati Antonio Impellizzeri e Claudio Testa) che era accusato di violazione della sorveglianza speciale per aver partecipato, due anni fa, a una processione pomeridiana durante i riti della Settimana Santa. Vaccaro era stato notato all’evento religioso dai carabinieri. Era sottoposto alla sorveglianza speciale non ancora interamente scontata scaturita da una condanna per mafia nei suoi confronti. Il processo per la violazione della sorveglianza è durato quasi un anno e ieri è giunto alle conclusioni. Il pm aveva chiesto al giudice l’affermazione della responsabilità penale di Vaccaro, non quantificando la pena. I difensori, gli avvocati Impellizzeri e Testa, hanno invece chiesto l’assoluzione del loro assistito, sostenendo tra l’altro, che la partecipazione a eventi religiosi è riconosciuta dalla nostra costituzione e non può essere contestata la violazione della sorveglianza speciale. Il giudice Palmeri ha Assolto Vaccaro e depositerà le motivazioni della sentenza entro i prossimi 90 giorni.  (Fonta La Sicilia del 18 maggio 2017)

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