CALTANISSETTA – Controlli preventivi e severi sui pullman che trasportano studenti in gita. Più di trenta quelli già effettuati per un bilancio che ha fatto registrare anche una serie di contravvenzioni (alcune fino a 160 euro) per irregolarità non gravi.
«Tutti le scuole che avevano programmato le gite – ha dichiarato il vicequestore aggiunto Marcello Arcidiacono, comandante della Stradale – a parte qualche intoppo iniziale hanno portato i ragazzi nelle località programmate».
I servizi della Stradale quest’anno sono stati ulteriormente intensificati dopo il «rodaggio» dello scorso anno quando è partita l’iniziativa varata dalla strage di studenti in Spagna. Le direttive scaturite da quel tragico evento prevedevano la collaborazione fra i ministeri dell’interno e della pubblica istruzione, con la quale i dirigenti scolastici avevano l’obbligo di comunicare alla polizia stradale luogo della partenza e ovviamente la destinazione. (di Stefano Gallo, fonte gds.it)
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Ammirevole l'impegno profuso dalle forze dell'ordine al fine di tutelare la sicurezza dei propri figli che partono in gita. Un'occasione unica ogni anno per trascorrere insieme ai compagni uno o più giorni all'insegna della cultura e del divertimento.
Purtroppo se da un lato le istituzioni fanno il loro dovere a tutela di gravi conseguenze determinate dalla concorrenzialità dei servizi di trasporto, dall'altro chi dovrebbe controllare preventivamente la serietà è la regolarità delle aziende di trasporto spesso in modo superficiale omette di controllare che tutto è a posto (esiste un regolamento ministeriale che obbliga dirigenti scolastici e forze dell'ordine ai controlli).
Come dire .... è già successo che un pullman in partenza per la classica gita annuale con a bordo tutti minorenni, non sia stato controllato dalle forze dell'ordine in quanto impegnati in un altro plesso ai controlli di rito su un'altro pullman della stessa compagnia di noleggio. Bene il pullman controllato non è risultato in regola, mentre l'altro non controllato l'ha potuta fare franca in quanto visivamente già alcuni sistemi di sicurezza (cinture) erano assenti o danneggiate.
Purtroppo i posti a sedere erano colmi e diversi minorenni hanno dovuto viaggiare sprovvisti di tali sistemi di sicurezza.
Voglio sperare che i controlli preliminari che i dirigenti scolasti fanno preliminarmente, si attengano a quanto previsto nella normativa vigente in materia, e che prima, durante e fino al ritorno capiscano a quale responsabilità vadano incontro gli accompagnatori dei nostri figli.
Mi auguro che esista un sistema che possa dare serenità a noi genitori garantendoci che i nostri figli veramente vengano affidati a persone con senso paterno e maturata responsabilità atti a scongiurare gravi incidenti come quelli avvenuti in passato.