Ancora oggi, mentre nelle stanze della politica nissena si allungano i tempi per identificare quali opere di compensazione hanno la priorità e dopo la notevole quantità di polvere sollevata, il fango lasciato lungo la strada nei mesi invernali, determinato dai numerosi mezzi di cantiere presenti sul posto (dall’anno 2012) per i lavori di raddoppio della S.S. 640, la mancata e\o parziale manutenzione da parte degli enti istituzionali preposti, i cittadini residenti non hanno nessuna forma di certezza, su come e quando saranno presi dei provvedimenti per riportare alla civiltà quella parte di Città depredata e devastata in tutta la sua forma e lunghezza dai danni causati da un’opera di tali dimensioni e durata, come se si fosse fermato il tempo……………..
Intanto, dicono i residenti, assistiamo alla lungaggine burocratica piena di dubbi, interessi e perplessità della Politica Nissena che tira per le lunghe il capitolo “Opere di compensazione”; è comprensibile che la questione non e semplice da affrontare ci dicono, ma se la stessa vorrà essere trattata coscienziosamente dalle parti, in primis vanno ripagate le zone e quei cittadini che più di tutti hanno subito e continuano a subire il bombardamento territoriale fisico e psicologico che un’opera di cosi grande dimensione e durata sta lasciando dietro di se.. Pertanto i Cittadini di via Mangialasagne, oggi più che mai, chiedono a gran voce che venga ridata a loro dignità , lanciando un appello alla Politica locale ed agli enti istituzionali preposti a garantire i diritti dei cittadini.