Il grande bluff. Michele Giarratana: “Solo disastri, sindaco Ruvolo posa le chiavi di Palazzo del Carmine e torna a fare il tuo mestiere”

CALTANISSETTA – Ma che razza di Amministrazione è mai questa? Tutto va a rotoli, non funziona nulla, assessori che si bisticciano, segretari che vanno e vengono, dirigenti allo sbando, finanziamenti che si perdono, contenziosi e cause costantemente persi; in pratica una città senza guida e senza certezze, ma soprattutto senza futuro. Tutto sta crollando e il Sindaco più amato di tutta la Sicilia non batte un colpo. E’sparito, è assente.
Siamo tutti molto preoccupati; non si tratta più di attaccare il Sindaco scarso evidenziando il suo programma non attuato o le sue scelte scellerate. Qui siamo di fronte ad una tragedia senza fine che sta distruggendo la città. E il responsabile non è soltanto Ruvolo che vive in un suo stato mentale, in una sua dimensione alimentato da quattro lacchè in palese malafede che lo sottopongono ad un trattamento sanitario obbligatorio fatto di speranze in attesa di un favore o di una collocazione.
I responsabili sono i partiti e i movimenti di centrosinistra che si ostinano a non staccare la spina non avendo il coraggio di addossarsi tutti assieme le responsabilità di questo fallimento; sarebbe, almeno questo, dignitoso. Scappare invece alla chetichella uno alla volta cercando di rifarsi una verginità in vista delle prossime elezioni regionali è da vili. Scappare sbraitando sbattendo la porta è da cafoni e traditori.
Conosciamo questi personaggi, conosciamo che li vota e sappiamo già ora che fra qualche giorno si presenteranno come quelli che “a questo punto non ne potevano fare a meno”, con lo scopo di rifarsi una verginità dopo che da tre anni cercano in tutti i modi di gestire la politica, l’amministrazione, il potere.
Miserabili politicamente, accattoni del consenso della peggiore risma, irresponsabili di fronte ad una città che langue e piange, disperata in ogni settore.
E’ emblematico il caso del cosiddetto bando ponte per la gestione dei rifiuti. Caltanissetta Protagonista fin dal primo momento aveva denunziato l’assurdità di un atto che al di la dell’aspetto amministrativo trasbordava di protervia politica al limite dell’abuso. Il commento più dolce è stato: visionari.
Mentre la nostra opposizione è stata sempre fiera, documentata, corretta e mai basata su aspetti personali; e i fatti e gli atti ci danno ragione costantemente. Non abbiamo nemmeno bisogno di contraddittori poiché addirittura la realtà supera sempre le ipotesi e le denunzie che abbiamo avanzato.
Caro Sindaco, col sorriso stampato in faccia; uomo dello scaricabarile sistematico, vittima di te stesso, provocatore seriale, violatore acclarato di norme e codici. Ti sta crollando il mondo addosso, sei deriso dalla città, gabbato dai consiglieri e snobbato dai dirigenti e del personale del Comune che dici di amministrare. Non credi che sia arrivato il momento di posare le chiavi e ritornare al tuo mestiere?
Sarebbe una sconfitta onorevole ammettere i tuoi sbagli per evitare che la città sprofondi ancor di più a causa tua, novello Nerone.
Sarebbe un atto di protervia e cattiveria oltremisura continuare a credere di poter gestire un Comune che non è tuo, in tutti i sensi, non avendone titolo, capacità e competenza. Prendine atto. Il tuo progetto è fallito, il tuo sogno è svanito. Guarda i tuoi amici di una vita che ti abbandonano, sono il segnale della tua sconfitta.
Sono stato il tuo fiero oppositore in campagna elettorale, sconfitto, ma ancora convinto della bontà di quello che dicevo e proponevo allora e ribadisco oggi; di quel tuo progetto fiabesco, civico e partecipativo invece non c’è traccia; sono rimasti soltanto flebili ricordi dei tuoi sorrisini di scherno nei confronti di chi già allora aveva capito che era tutto un bluff. Adesso sono qui che aspetto che almeno mi dica che avevo ragione. Per un atto di dignità oltre che di rispetto non solo verso di me ma nei confronti della città.
​​​​​​Michele Giarratana

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  • Caro Ing Giarratana, condivido le sue parole, una città allo sbando, senza una guida, un sindaco incapace di gestire l'ordinaria amministrazione, in mano a quattro avventurieri da strapazzo, che pensano ai piccoli squallidi interessi di bottega.
    Emblematico il comportamento del nuovo Segretario Generale, il quale non appena arrivato al comune, ha osservato la situazione e lo stesso giorno ha rinunciato all'incarico.
    Vogliamo parlare della situazione della viabilità di Caltanissetta;
    Che tristezza, strisce blu per tutti, le strade un colabrodo, gli impianti sportivi fatiscenti, il centro storico un deserto....
    La nostra città è ultima in tutte le classifiche, ma il buon bluff fa spallucce....
    Ing Giarratana lei pensa che le chieda scusa, o chieda scusa alla città....
    Non si alluda, perché porgere le scuse è una prerogativa delle persone intelligenti, colte, umili e capaci, non delle facce di bronzo.
    Purtroppo dobbiamo aspettare ancora due anni perché questo calvario finisca, sperando che il successore non debba raccogliere soltanto macerie....

  • Non so come sarebbe andata con lei sindaco di Caltanissetta di certo, L'AMORE per la città e la conoscenza della macchina amministrativa la vediamo quasi giornalmente in ogni intervento suo e del consigliere comunale del vostro gruppo, il confronto con il mercenario ruvolo, incapace in tutte le sue azioni è improponibile. Di Caltanissetta a questo signore non frega proprio niente. I suoi interessi sono altri, riguardano soldi e posizionamenti. Mi taccio altrimenti sarei querelabile, buonasera

  • Michele hai pienamente ragione. Rivolo, rappresentava i duri e puri nisseni. É l'esempio vivente dei criticoni che messi alla prova danno ampia prova di incapacità. Non si dimetterà. Piuttosto si taglia le p.....

  • La vedo a mio modo cmq sia se al comando ci fossero persone che vorrebbero apportare migliorie,dare migliorie ai cittadini questo trova sempre chi gli mette il bastone tra le ruote costringendo chi vuol fare a usare fatica per risolvere le problematiche .
    Tra assessori politici impiegati e altre figure che in qualche modo sono nella macchina dell' funzionalità della città tutti collaborano ad ostacolare il lavoro di chi vuol fare.sarebbe opportuno invece indipendentemente dal colore dal partito e dalle idee unirsi per collaborare dare una mano a chi qualcosa vuol fare per migliorare non solo la immaggine della città ma anche per tutta la comunità tutti credono di saper fare meglio di chi c'è adesso quando arrivo al fronte ti trema la terra sotto i piedi perché c'è sempre chi vuole farti deridere e in oltre cercano nelle cose più assurde una escamotage per renderti ridicolo.quindi al di là delle tue idee alleati patrioticamente e collabora alla riuscita dei buoni propositi e aiuta altre alla cittadinanza anche te stesso che ne fai parte di questa stessa comunità.lo sbando e il menefreghismo della gestione di questa città ha portato il degrado .Le assurdità più assurde smisurato le eventualità di riuscita voglio fare notare che le guerre si vincono con le unioni e non con le avversità dei traditori . È di fatto che gli animali sono sotto in fatto di intelligenza ma al di sopra in fatto di lealtà e credetemi di gente leale io ne vedo poche vedo solo una città piena di stranieri che girano bivaccano dovunque senza fare nulla anzi qualcosa fanno molstano donne domandano sigherette e qualche euro davanti si supermercati .Città colma di merde di cani e che dire appena dopo il tramonto c'è il coprifuoco .E uno schifo questa è Caltanissetta? Non deve avere vergognamo il sindaco ma quelle persone che girano intorno a lui facendo finta di fare qualcosa e poi hanno il coraggio di emettere giudizi. Su cose e persone iniziare a utilizzare gli stranieri per la pulizia e manutenzione della città così come altri comuni stanno già facendo iniziate a multare i proprietari di animali non bisogna aspettare che il cane faccia la cagata per fare una ammenda basta solo chiedere la registrazione dell'animale e di avere i sacchettini raccogli fece dell'"animale la rimozione di auto in sosta vietato il divieto di bivaccato mangiare bere e lasciare spazzatura nelle prossimità e intorno ai monumenti fare in modo che i bambini possono andare a giocare nei giardini senza avere intorno tutta questa gente che non fa mai nulla organizzatevi a realizzare squadre di manutenzione della città e per città si intende tutta villaggi e periferia compresa .L'abbattimento delle vecchie costruzioni via Firenze ,Gioberti e zona .Ripulire la città da grossi Roditori portatori di malattie quindi tutti a lavoro distruzione di molte figure impiegatizio perché occupano posti che non sono in grado di rivestire non sanno proprio fare non sanno le normativa ne le procefure formale per determinate documentazioni che dire aiutare chi sta al comando significa aiutare gli altri e se stessi

  • Perche' un segretario che percepisce oltre 100mila euro l'anno se la da a gambe? Ma perche' un segretario partecipa ad una selezione, viene scelto, conosce il Sindaco e scappa come un disperato? Ci dobbiamo preoccupare?

  • Della politica, solo della politica è la responsabilità. Senza l'appoggio dei consiglieri comunali di sinistra e di quelli che si vendono per qualche favore e per l'indennità lui a quest'ora non ci sarebbe. Non è colpa di Ruvolo o solo di Ruvolo come dice Giarratana. Le colpe di questo disastro sono solo degli amici di Renzi, dei civici, dei bellavicalafatifavatialaimi, dei lacchè di Miccichè, quello che per restare assessore chiedeva aiuto ai paraplegici che aveva preso in giro. Questi sono i responsabili, inutile girarci intorno.

  • Ingegnere, la responsabilità di non mandare a casa il sindaco Ruvolo no si può ascrivere solo ai partiti e movimenti di centrosinistra, c'è un intero consiglio comunale che ha avuto l'occasione storica di mandare a casa il sindaco e non lo ha fatto per convenienza personale dei singoli consiglieri ( mantenimento della poltrona )che con diverse alchimie e accordi trasversali hanno fatto si che sia il sindaco, ma principalmente loro , continuassero la loro esperienza politica. A costoro bisogna attribuire la colpa maggiore sperando che i nisseni se ne ricordino al momento di nuove elezioni.

  • Ogni commento io possa fare e come se spararssi sulla croce rossa, quindi mi sento di dare un consiglio anzi un suggerimento al sindaco Ruvolo accetti la realtà ha fallito segua il consiglio dell'ingegnere Giarratana torni al suo lavoro e per il bene che ha tanto propinato per la nostra città lasci amministrare a chi sa amministrare.

  • Caro , ingegnere condivido in pieno le sue riflessioni, ma quel signore è convinto di essere il numero 1 ,non si renderà mai conto dei terribili errori commessi , s' immagini se le viene a chiedere scusa!
    È un povero convinto!

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