CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Ancora una volta Caltanissetta viene utilizzata come valvola di sfogo per piazzare quasi 1500 presunti profughi; già la città è al collasso, i numeri della Prefettura parlano di migliaia di presunti richiedenti asilo sul territorio. IL SINDACO, in tempi recenti,aveva parlato di una riduzione del numero in termini accettabili, invece nulla è stato fatto in questa direzione, anzi è sempre più forte il tam tam cittadino su luoghi, anche di proprietà pubblica, dove si pensa di allocare centinaia di presunti profughi.
E’ chiaro che un così alto numero di presunti richiedenti asilo renderà ancora più difficile ogni rapporto con a Città che NON E’ IN GRADO DI SOSTENERE NE’ IN TERMINI DI SERVIZI NE’ IN TERMINI DI SICUREZZA questo assurdo, ulteriore, contingente Peraltro, come si evince dalla direttiva Ministeriale non c’e’ alcuna proporzione con gli altri capoluoghi siciliani.
Noi chiediamo che vengano rispettati i parametri previsti 2,5 profughi ogni mille abitanti, che nessuna struttura i proprietà pubblica venga sottratta ai Nisseni, che il Sindaco si attivi immediatamente e senza tentennamenti per chiedere il rispetto degli accordi
Invitiamo sin da adesso i cittadini a mobilitarsi, a segnalarci strutture, pubbliche e privati condomini e locali dove, I SOLITI NOTI, stanno mettendo mano per ospitare presunti profughi. L’Esperienza della recente battaglia vinta in difesa degli spazi dei ragazzi nisseni insegna che con la mobilitazione di tutti si può fermare il degrado in Città.
CALTANISSETTA non può diventare un enorme CAMPO PROFUGHI.
Firmato Gianfranco Fuschi, Fabiano Lomonaco
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Spero si tratti solo di "voci di corridoio" se non vogliono che si rischi una sommossa popolare...Caltanissetta è più che satura.
A L L U C I N A N T E!!!!!
Se fosse vera la notizia sarebbe una vergogna, un Sindaco una Giunta ed un Consiglio Comunale (perchè a questo punto anche il consiglio è complice) tra i peggiori dell'ultimo trentennio.
Completamente disinteressati ai disagi della città , completamente fuori dal mondo e completamente inadatti a svolgere i loro ruoli.
Una città distrutta, finita, senza prospettive.
Ringraziamo sempre il ministro Alfano per il Prefetto che ha voluto donarci e quella parte maggioritaria di città che ci ha donato Ruvolo.
Entrambi doni che non dimenticheremo mai perchè stanno lasciando segni indelebili del loro passaggio!