Cgil e Cisl medici: “L’Ordine di Caltanissetta esca dalla Fondazione degli ODM”

CALTANISSETTA – “L’Ordine di Caltanissetta esca dalla Fondazione degli Ordini dei Medici della Sicilia”. Considerato che venerdì 31 marzo presso la sede dell’Ordine dei Medici di Caltanissetta di via E. Medi 1 si svolgerà l’assemblea generale dei medici iscritti con all’O.d.G la neo costituita Fondazione Regionale degli Ordini della Sicilia, la Cgil Medici e la Cisl Medici rivolgono un appello ai Medici della provincia: Il “caso” Fondazione degli Ordini dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri (OMCeO) siciliani, per le modalità e per i termini coi quali è maturato, rischia di minare la credibilità, agli occhi dei cittadini, dell’Istituzione Ordinistica e di tutta la professione medica – affermano Grazia Colletto Responsabile provinciale Cgil Medici e Paolo La Paglia Segretario generale Cisl Medici di Agrigento, Caltanissetta ed Enna – Riteniamo partire da questo assunto per rivolgere un appello e chiedere ai medici della provincia di votare a favore dell’uscita dell’Ordine dei Medici di Caltanissetta, dalla suddetta Fondazione, nel corso dell’Assemblea Generale Straordinaria, appositamente convocata, venerdì 31 marzo p.v. La costituzione della Fondazione OMCeO siciliani, avvenuta in data 22/11/2016, protagonista della cronaca degli ultimi due mesi sulle principali testate giornalistiche provinciali e regionali, ha assunto la valenza di un “caso” di livello nazionale, con interpellanze parlamentari al Ministro della Sanità e con il deciso intervento anche del Sottosegretario alla Salute On. Davide Faraone.

La Fondazione in questione rappresenta un soggetto di diritto privato, il cui Statuto, però, prevede conferimenti economici annuali da parte degli OMCeO siciliani, Enti di diritto pubblico, soldi prelevati dalle tasse di iscrizione dei Medici della Province siciliane. Lo Statuto della Fondazione, in assenza di informazione e di coinvolgimento dei Componenti dei Consigli, nonché delle Assemblee degli iscritti dei nove ordini provinciali siciliani, ha posto in capo ai soci fondatori, ovvero agli attuali Presidenti degli OMCeO siciliani, nominalmente intesi e non in qualità di rappresentanti pro-tempore, una gestione sine die di un soggetto che, in Sicilia, andrebbe, di fatto, a “sostituirsi”, nel nome e nelle competenze, agli OMCeO provinciali, riducendoli a meri uffici, deputati a semplici attività di segreteria (rilascio certificazioni, iscrizioni e cancellazioni Albo). Non è un caso che negli ultimi due mesi si è registrato pubblico dissenso nei confronti di tale iniziativa, sia ad opera di Associazioni che di Organizzazioni professionali e sindacali regionali; anche alcuni giovani medici consiglieri si sono dissociati a mezzo di una lettera inviata alla Federazione Nazionale degli OMCeO, agli OMCeO siciliani ed al Ministero della Salute. L’OMCeO di Caltanissetta in data 23/2/2017 ha già deliberato, all’unanimità, la sospensione, con effetto immediato, dell’adesione alla Fondazione degli OMCeO siciliani.

Chiediamo trasparenza e, in particolare, chiediamo che vengano rese pubbliche tutte le determinazioni, ad oggi, assunte dalla Fondazione, ivi compreso l’eventuale affidamento di consulenze ed incarichi amministrativi continuano Colletto e La Paglia – Cgil Medici e Cisl Medici ravvisano una possibile commistione di interessi, ancorchè legittimi, e nel particolare, puntano il dito contro l’affidamento, da parte dell’Assessorato Regionale alla Salute, dell’organizzazione e gestione dei corsi di formazione specifica di Medicina Generale, nonché dei correlati finanziamenti (circa 450mila euro); si corre il pericolo che si crei un monopolio sulla Formazione Professionale dei Medici e sull’accesso ai finanziamenti europei destinati al sostegno dell’esercizio della professione medica. Riteniamo che la gestione dei corsi regionali di Formazione specifica di Medicina Generale debba essere affidata al CEFPAS, in quanto Ente già istituzionalmente individuato dalla Regione per la Formazione e l’Aggiornamento del personale sanitario, troppi interessi ruotano attorno alla formazione specifica di Medicina Generale: docenze e tutorati retribuiti, incarichi di coordinamento retribuiti. Siamo sicuri che l’aver affidato tali competenze formative agli OMCeO, non crei un aggravio di spesa per la Pubblica Amministrazione? Per tutte le ragioni su espresse chiediamo, a tutti i Medici della Provincia di Caltanissetta, di votare per l’uscita dell’Ordine dei Medici di Caltanissetta dalla Fondazione Regionale degli Ordini Siciliani, come scelta etica, lungimirante e responsabile”.

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