Caltaqua, settimana della prevenzione oncologica riflettori sul ruolo dell’acqua potabile

CALTANISSETTA – C’è anche l’acqua tra i protagonisti di quell’efficace “cura” – anche delle patologie oncologiche – chiamata prevenzione. Stamane, nel corso dell’incontro promosso dalla Lilt – Lega italiana per la lotta contro i tumori – nell’ambito delle iniziative della Settimana nazionale della prevenzione oncologica, svoltosi all’istituto IPSIA “Galileo Galilei”, a illustrare il tema dell’importanza della qualità e salubrità delle acque nella prevenzione è stata la responsabile del laboratorio acque potabili di Caltaqua Ilaria Milazzo.
E’ stata così l’occasione, dialogando con gli studenti, anche per illustrare il lavoro che quotidianamente viene svolto dai tecnici di Caltaqua per controllare la qualità dell’acqua che viene immessa in rete. Un’attività di monitoraggio costante che viene portata avanti con il campionamento sia all’ingresso nei serbatoi che all’uscita dagli stessi oltre che lungo tutta la rete di distribuzione attraverso una capillare, ramificata ed assai estesa rete di punti di prelievo. Fatta anche chiarezza sul sistema di controlli sulla potabilità: al Gestore, come nel caso di Caltaqua per quanto riguarda il territorio della provincia di Caltanissetta, compete quello “interno” su qualità e salubrità delle acque sino al contatore della singola utenza. All’Autorità sanitaria pubblica di riferimento, in questo caso l’Azienda sanitaria provinciale, spetta di effettuare controlli analitici con una frequenza minima stabilita in funzione del volume d’acqua erogato. La legge prevede un controllo di “routine”, appunto più frequente, e uno di “verifica”, meno frequente ma più approfondito. Quando si verifica il superamento dei limiti dei parametri ciò comporta l’emissione di un giudizio di non conformità. Ma – ha spiegato nel suo intervento la responsabile del laboratorio acque potabili di Caltaqua – non tutti i casi di non conformità sono indice di una vera e propria contaminazione, e di conseguenza non sempre ci si trova di fronte a situazione di reale rischio per la salute.
L’incontro di questa mattina, che in maniera significativa giunge a ridosso dell’annuale appuntamento con la Giornata mondiale dell’acqua, ha anche voluto richiamare l’attenzione di tutti – e dei giovani studenti in maniera particolare – sull’assoluta strategicità della risorsa-acqua e della necessità di mettere in campo azioni volte alla salvaguardia e a un corretto ed oculato impiego.

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