Siracusa, estorsioni: Comune parte civile e gettoni antiracket

SIRACUSA – Costituzione di parte civile del Comune nei processi per estorsione e usura; lotta all’abusivismo commerciale; agevolazioni agli imprenditori onesti e che denunciano il racket e i risparmi ottenuti dal taglio ai gettoni dei consiglieri da utilizzare per le iniziative antipizzo. Lungo queste direttrici si sono mosse le proposte avanzate stamattina nel corso del Consiglio comunale di Siracusa aperto convocato dopo l’attentato dei giorni scorsi a una panineria di viale Luigi Cadorna il cui titolare, Luigi Terracciano, stamattina ha assistito ai lavori. Nel tirare le conclusioni, il presidente Santino Armaro ha ricordato la solidarieta’ e gli attestati di vicinanza manifestati dal Consiglio all’imprenditore e ha auspicato azioni concrete. D’altra parte, l’assemblea tornera’ a parlare di racket gia’ nella seduta di mercoledi’ prossimo quando all’ordine del giorno ci sara’ la mozione di Salvatore Castagnino per la costituzione di una commissione che tuteli l’attivita’ delle imprese. Alla riunione hanno partecipato i deputati Pippo Zappulla e Stefano Zito; il coordinatore provinciale dell’Associazione antiracket e antiusura, Paolo Caligiore; Simona Falsaperla di Confindustria; i presidente di Cna e Confartigianato, Luigi Miceli e Daniele La Porta.
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