PALERMO – “La vicenda dei fratelli Pellegrino, che mi ha profondamente addolorato e turbato, ha assunto una dimensione mediatica che va al di la dei fatti e che consegna un’immagine deformata della mia persona e del mio impegno politico – afferma Gianluca Miccichè – La situazione che si è determinata non mi consente di continuare con serenità il mio lavoro, per questa ragione e per tutelare la dignità delle istituzioni ho rassegnato le mie dimissioni da Assessore al Lavoro e alle Politiche Sociali al Presidente della Regione.
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Vergogna, la cosa che mi disgusta è che sicuramente avrà un'altra bella poltrona da occupare in qualche stanza di rilievo. La richiesta di aiuto ai due ragazzi bisognosi, dopo delle scuse che suonavano di beffa, mi ha fatto provare ancora una volta lo schifo più profondo per le istituzioni, che dovrebbero tutelarci e, invece, si burlano così. I soldi non sono tutto caro ex assessore, ma il buonsenso e la volontà di fare sempre il meglio in quello per cui si è demandati è imprescindibile. A mai più rivederla nelle sedi istituzionali.
A mente fredda lascio un commento.
Prima o poi l'incompetenza e l'essere sbruffoni saltano fuori, ci vogliono anni ma il tempo é galantuomo. L'Onorevo é smargiasso.
La figuraccia non l'ha fatta solo Micciché ma una classe dirigente locale che ha portato il malcapitato e rampante politico manco fosse la Vara di Ecce Homo.
Anni di apprositivismo politico e di arroganza con cui il Cuffaro de noantri si presentava alle folle nissene sono giunti al capolinea. Fine della storia.
Purtroppo il partito del malcapitato si è perso per strada negli anni quindi rifarsi una verginità politica sarà un compito arduo. Ci sono sempre i call center onorevole Miccichè che tanto hanno fatto per la sua ascesa (da oggi discesa) politica.
Amen.
Mi ripeto: Miccichè, come gran parte dei nostri delegati (politici) ha perso il senso della vergogna
Ha fatto meno del dovere istituzionale a cui era demandato. .....vergogna
Non mi dispiace per niente che una persona come lei si sia dimessa da una carica così importante e significativa per persone bisognose di aiuti da parte dello Stato, si vergogni nel tempo libero che adesso ha.
Era ora!!! Semplicemente vergognoso!!
Ecco un'altro caso dove i .... nodi vengono al pettine ..
Caro assessore, come vede l'evidenza dei fatti non lasci dubbi.
Sarà il suo modo di esprimersi, ma "chiedere scusa", subordinato ad esserle "amico", non ha suscitato nessuna bella figura ... anzi.
Le auguro solamente di non dover mai provare sulle proprie spalle un dramma del genere.
Mi vergogno di essere Nisseno come lei ..