Rifiuti, supercommissari anti-emergenza in Sicilia: parte countdown

PALERMO – Fino a oggi la Sicilia ha avuto ‘commissari ponte’ che gestivano il personale degli Ato e i mezzi e per conto dei Comuni per consentire il transito alle nuove societa’ di gestione del sistema rifiuti. Una storia andata avanti per tre anni. “Oggi stiamo riducendo la catena di comando con nuovi commissari che stavolta commissarieranno i presidenti delle Srr se non porteranno a termine il processo di transizione dagli Ato alle Societa’ per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti entro il 15 febbraio”. Ad spiegarlo e’ il dirigente generale del Dipartimento Energia della Regione Siciliana Maurizio Pirillo illustrando ai giornalisti, a Palazzo d’Orleans, la nuova ordinanze sui rifiuti per sbloccare il passaggio dal sistema degli Ato a quello delle Srr. L’ordinanza firmata oggi dal presidente Crocetta, infatti, stabilisce che se entro la meta’ di febbraio gli attuali presidenti delle Srr non avranno portato a termine tutti i passaggi, verranno commissariati e subentreranno commissari sostitutivi nelle funzioni che saranno i “rappresentanti legali” delle Srr nominati dalla Regione che cosi’ non dialoghera’ piu’ con 300 sindaci ma con 18 soggetti.
Entro il 30 aprile o i presidenti o i nuovi commissari dovranno affidare i servizi e aver adempiuto ai vari atti su impianti, differenziata e personale. Nel frattempo, devono anche partire i nuovi impianti per il trattamento dei rifiuti. L’obiettivo e’ bandire le gare del nuovo bando entro la fine di febbraio per realizzare gli impianti entro l’estate: “Abbiamo sul Patto per il Sud – prosegue il dirigente regionale – 158 milioni di euro destinati ad alcuni impianti previsti dagli Ato che, in seguito a una recente rimodulazione del Patto, abbiamo destinato a impianti di compostaggio di selezione della frazione secca e di stazioni di trattamento e selezione dei rifiuti indifferenziati dove per la frazione umidità prevediamo il sistema di inertizzazione”. Pirillo, poi, ha sottolineato come negli ultimi sei mesi, tra giugno 2016 e dicembre 2016, la media di conferimento giornaliero nelle discariche sia stata di 5.200 tonnellate, 400 tonnellate in meno rispetto allo stesso periodo del 2015, quando la media giornaliera ammontava a 5.600 tonnellate: “Ha contribuito sicuramente l’incremento della differenziata e della biostabilizzazione. Dobbiamo proseguire con la raccolta differenziata perche’ il business dei rifiuti muove un miliardo di euro l’anno in Sicilia e cosi’ non si puo’ continuare”. Per l’assessore all’Energia Vania Contraffatto “con l’ordinanza firmata oggi si avvia un’accelerazione nei meccanismi che in questo momento governano il sistema dei rifiuti da troppo tempo sotto effetto di un incantesimo. E’ sotto gli occhi di tutti che legge 9 a livello di attuazione e’ paralizzata e tutti gli sforzi fatti da presidente della Regione e dipartimento fino a oggi non sono stati insufficienti a fare decollare questo sistema”.
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