CALTANISSETTA – Alla sbarra il branco accusato di avere tenuta prigioniera in casa e abusato per cinque giorni di una studentessa universitaria. Si è aperto ieri il processo per gli extracomunitari additati dai magistrati come coinvolti in una vicenda choc.
In cinque – perché due nomi sono poi usciti dal dossier – sono chiamati al cospetto della corte d’Assise presieduta da Roberta Serio (giudice a latere Grazia Luparello). Mentre a rappresentare l’accusa sarà il pm Davide Spina che ha contestato loro le ipotesi in concorso ed a vario titolo, di riduzione in schiavitù, sequestro di persona, violenza sessuale, sfruttamento della prostituzione e detenzione e spaccio di droga.