Comunicato stampa del Polo Civico -Cives 3.0, a firma di Marina Castiglione, Boris Pastorello
e Piero Cavaleri sul Decreto Legge emanato dal Consiglio dei Ministri in data 10/02/2017 in materia di “INTERVENTI URGENTI IN MATERIA D’IMMIGRAZIONE E DI SICUREZZA URBANA”.
Il Polo Civico – Cives 3.0 esprime viva preoccupazione per le conseguenze insite nelle disposizioni contenute nel D.L. approvato dal Consiglio dei ministri, in data 10/02/2017 che contiene interventi urgenti per l’accelerazione delle procedure amministrative e giurisdizionali in materia di protezione internazionale, per l’introduzione di misure volte ad accelerare le operazioni di identificazione dei cittadini di Paesi non appartenenti all’Unione europea e per il contrasto dell’immigrazione illegale. Con il decreto legge: sono istituite, presso i tribunali di Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Catania, Catanzaro, Firenze, Lecce, Milano, Palermo, Roma, Napoli, Torino e Venezia, 14 sezioni specializzate in materia di immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell’Unione europea.
Fino ad oggi le competenze in capo alle 14 sezioni così istituite sono state attribuite anche al Tribunale e Corte di Appello di Caltanissetta. Ne consegue che, pur rimanendo a Caltanissetta il centro di prima accoglienza ove allocare i flussi di migranti, tutti i giudizi verranno portati alla cognizione dell’autorità Giudiziaria di Catania o Palermo. Tale atto costituisce un ulteriore passo verso la soppressione della Corte di Appello di Caltanissetta, con le gravissime conseguenze che ne derivano.
Si sollecitano pertanto il Sindaco e l’Amministrazione tutta a fissare un Consiglio Comunale alla presenza del Prefetto, di tutte le rappresentanze politiche ai più alti livelli e degli ordini professionali coinvolti, che tratti tempestivamente il problema, per attivare tutte le misure utili a garantire la presenza della Corte d’Appello e di tutte le sue competenze.
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Vista da un'altro punto di vista, potrebbe essere un passo importante per la chiusura del centro di accoglienza che non ha più motivo di esistere!!!!
Sulla Corte d'Appello , la sua soppressione sarebbe un'altro duro colpo alla città, anzi forse l'ultimo; ma questo prescinde dal non avere individuato caltanissetta come Corte d'Appello per i ricorsi dei presunti profughi.
Se poi dobbiamo raccontarci le solite minchiate facciamolo pure, ma il problema Corte d'Appello ha radici più profonde e lontane!