Ottima prova del Mussomeli che blocca la capolista Paceco con un pareggio. Le foto all’interno

MUSSOMELI – Il Mussomeli ferma la fuga della capolista. Gara di recupero dalla doppia identità quella di ieri giocata nello stadio della cittadina nissena: i primi 45 minuti segnati dallo spettacolo, i restanti 45 da troppe azione fallose e da continue recriminazioni arbitrali. Errori della terna che secondo l’allenatore del Paceco Mazzara avrebbero deciso il gol del pareggio. Pareggio definito invece “strettissimo” dai mussomelesi considerata la prestazione di ieri decisamente sopra la media. Padroni di casa pericolosissimi nei primi minuti, tanto da sfiorare la rete del vantaggio in ben tre occasioni. Al 3’ Failla ruba la palla alla difesa, costruisce in solitaria un’azione perfetta rivelandosi però incapace a centrare lo specchio della porta, mentre al 5‘ Minnone di testa raccoglie un cross in area ma Jaber non si fa sorprendere. Passano altri due minuti e stavolta è Stassi che calcia di potenza in diagonale facendo la barba al palo. La prima azione pericolosa degli ospiti degna di essere considerata tale si registra al 13’ con un Terranova che tira debolmente finendo per sfiorare il legno. Al 27’ Paceco in avanti: traversone in area, colpo di testa di Scarpitta ma non impensierisce De Miere. Trapanesi vicinissimi al vantaggio al 29’: palla sui piedi di Lo Bue, tiro di potenza ma l’estremo difensore nisseno compie il miracolo salvando con i piedi. Alla metà della prima frazione del match il Mussomeli ci prova con Stassi: giocata aerea con tanto di tiro a volo ma per Jaber non è un problema mettere la propria porta in sicurezza. Al 43’ arriva la rete del vantaggio del Paceco, tutta colpa di un’incertezza difensiva aggravata da una papera di De Miere che in uscita non riesce a trattenere la palla. Ne approfitta Testa che da solo davanti la rete non fa altro che limitarsi a gonfiarla. Secondo tempo nervoso con due squadre piuttosto incattivite. Per segnare sul taccuino una bella azione meritevole di essere annotata dovranno passare 20 minuti: ambiziosa l’azione del rossoblù Guerreri neutralizzata dalla difesa. Un minuto dopo è il Paceco che si muove sotto la porta avversaria con Terranova che sbaglia la mira e la sfera si perde sul fondo. Al 23’ arriva la rete dei padroni di casa: calcio di punizione dalla fascia destra ad opera di Minnone, Stassi salta più in alto di tutti ed insacca. Al 30’ Guerreri sulla fascia crossa in area, Failla raccoglie di testa sfiorando la traversa. Al 38’ punizione poco calibrata del mussomelese Venuti. Nel recupero al 46’ da sottolineare la rovesciata in area del nisseno Stassi ma è troppo centrale e per Jabier è un gioco da ragazzi bloccare la sfera. La gara si conclude con l’assalto finale del Paceco ma la difesa avversaria riesce a cinturare l’area mettendo il pareggio in salvo.

Mussomeli 1

Paceco    1

Reti. 43’ pt Testa, 23’ st Stassi

Mussomeli. De Miere, Susso(36’ st Musarra), Mangiapane, Guerreri, Licari, Pizzoleo, Panepinto, Minnone, Stassi, Venuti, Failla. A disp. Di Martino, Russo, Landolina, Musarra, Lucchese, Fiore, Genuardi. All Messina

Paceco. Jaber, Lo Bue, Fricano, Parisi, Agate, Bognanni, D’Avanno (32’ st Iovino), Scarpitta, Marino (13’ st Caltagirone), Terranova, Testa (44’ Sainey). A disp. Ernandez, Caltagirone, Sainey, Cobjra, Iovino, Virgilio. All. Mazzara

Arbitro. Ramondino di Palermo

Note. Espulso Parisi del Paceco per doppia ammonizione e ammonito Licari del Mussomeli

L’allenatore del Paceco imputa la colpa del pareggio alla terna arbitrale mentre il vice allenatore del Mussomeli se la prende più che altro con la cattiva sorte. Soddisfatti a metà i due mister a conclusione della gara. In panchina, a guidare la squadra padrona Vincenzo Messina a sostituzione di Salvatore Sorce assente per la scomparsa della nonna. Messina pare piuttosto deluso dall’esito: “La squadra è scesa in campo determinata, vogliosa di fare risultato. Credo però, osservando la prestazione dei ragazzi, il pareggio risulta stretto. Purtroppo abbiamo sprecato molte occasioni anche se bisogna riconoscere l’impegno dimostrato. A loro non posso rimproverare nulla. Alla fine quella che ci è mancata è stata la fortuna”. Messina archivia la gara e pensa al match di domenica prossima. “Contro il Marsala sarà un’altra battaglia. Di sicuro la prestazione in campo ci fa pensare che ci siano margini di miglioramento. Bisogna lavorare con umiltà e andare avanti a testa bassa”. Massimiliano Mazzara, allenatore del Paceco si dice certo che a decidere la rete del pareggio del Mussomeli sia stata la terna arbitrale. “Una terna arbitrale, e soprattutto le valutazioni di un assistente, che hanno determinato il risultato. La punizione dalla quale si è generata la rete non doveva essere fischiata. D’altronde è la terza partita in cui è sempre lo stesso assistente a commettere errori contro di noi. In due gare precedenti le sue scelte hanno finito per annullarci due gol. Bisogna anche però riconoscere che nel secondo tempo non abbiamo rischiato nulla”. Mazzara fa i complimenti al Mussomeli: “I nostri avversari si sono comportanti bene, ci hanno messo più volte in difficoltà e ci hanno creduto fino alla fine. Credo che con questo spirito potranno uscire dalla zona play out. Noi invece continuiamo nel nostro obiettivo di vincere il campionato”.

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