Palermo, corruzione: pene per un secolo a 10 impiegati del Comune

PALERMO  – Mano pesante dei giudici della quarta sezione del Tribunale di Palermo nei confronti degli imputati del processo per una serie di corruzioni al Comune di Palermo. La pena media inflitta e’ stata di 10 anni, perche’ ai dieci imputati e’ toccato complessivamente quasi un secolo di carcere. Le condanne vanno da due a 12 anni. La pena piu’ alta e’ toccata ad Antonino Borsellino, Gaspare Tantillo e Ida Ardizzone: tutti hanno avuto 12 anni. Dieci anni sono toccati a Cesare Pagano, 4 anni e due mesi a testa ad Antonino e Luigi Vernengo, Giuseppe Vassallo, Giuseppe Carnesi e Giovanni Torres. Due anni infine a Vittorio Ferdico. Il processo riguardava vicende risalenti al 2011-2012, quando gli imputati in servizio nelle ripartizioni tributarie del Comune di Palermo, avrebbero concesso una serie di sgravi non dovuti a imprenditori in difficolta’ con i tributi, Tares e Tarsu, relativi ai rifiuti trattati dal Comune di Palermo. In cambio gli imputati avrebbero preteso una serie di tangenti, pagate per ottenere gli sconti o non pagare assolutamente il dovuto. La decisione del collegio presieduto da Vittorio Alcamo supera le richieste dei pm
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