Catania, mafia: colpo all’esercito della droga, 16 arresti

CATANIA – Retata antimafia a Catania. La polizia di Stato ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 16 persone accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso e associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini condotte dalla Squadra mobile di Catania, hanno permesso di sgominare un gruppo criminale che, sotto la protezione della cosca mafiosa Cappello-Bonaccorsi, gestiva un fiorente traffico di droga ed una piazza di spaccio secondo un consolidato modello di tipo militare costituito da vedette, pusher e custodi della droga.
Il gruppo criminale, sotto la protezione della cosca mafiosa Cappello-Bonaccorsi, gestiva il fiorente traffico di droga e una piazza di spaccio nel rione catanese di San Cristoforo, dove venivano smerciate cocaina e marijuana. Il capo del gruppo si occupava del pagamento degli “stipendi” agli affiliati, sia liberi che detenuti, occupandosi anche delle spese legali. Lo smercio della sostanza stupefacente, ceduta a singole dosi o in “pezzature” piu’ grandi, era particolarmente fiorente e poteva fruttare, mensilmente, fino a 100.000 euro. Nel corso delle indagini, a riscontro dell’attivita’ tecnica, sono stati effettuati alcuni ingenti sequestri di sostanza stupefacente ed e’ emersa la disponibilita’ di numerose armi, utilizzate per affermare il peso e il controllo del gruppo sul territorio nonche’ per la gestione della piazza di spaccio. Ad uno degli arrestati, sulla scorta di intercettazioni, supportate dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia – anche del gruppo antagonista dei Santapaola-Ercolano – e’ stato contestato anche il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso, in quanto ritenuto affiliato al clan Cappello-Bonaccorsi, in particolare alla frangia dei “Carateddi”.
Ecco i nomi dei sedici arrestati nell’operazione antidroga ‘Wink’ della Squadra mobile di Catania contro il clan mafioso Cappello-Bonaccorsi: Sebastiano Sardo, 31 anni, pregiudicato gia’ ai domiciliari, Francesco Boncaldo, 41 anni, pregiudicato, Salvatore Boncaldo, 43 anni, pregiudicato, Salvatore Antonio Giuffrida, 37 anni, pregiudicato, Vincenzo Massimiliano Guardo, 40 anni, pregiudicato e gia’ detenuto, Tano Mirabella, 46 anni, pregiudicato, Antonino Nicolosi, 58 anni, pregiudicato, Giuseppe Romano, 26 anni, pregiudicato e gia’ detenuto, Carmelo Sardo, 35 anni, pregiudicato e gia’ detenuto, Luca Davide Sardo, 27 anni, pregiudicato e gia’ detenuto, Gaetano Torrisi, 42 anni, pregiudicato, Francesco Troina, 46 anni, pregiudicato e gia’ detenuto, Michele Zanti, 23 anni, pregiudicato, Sebastiano Zanti, 31 anni, pregiudicato e gia’ ai domiciliari, Salvatore Giardini, 49 anni, pregiudicato e gia’ detenuto che va ai domiciliari e Giuseppe Ternullo, 29 anni, pregiudicato e gia’ detenuto che va ai domiciliari. Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, del delitto di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio delle e reati in materia di armi. A Sebastiano Sardo e’ stata contestata anche l’accusa per mafia.
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