Caltanissetta, cresce “il problema” carenza loculi: cimitero Angeli, un susseguirsi di emergenze

CALTANISSETTA – Cresce per i nisseni il disagio derivante dalla progressiva diminuzione dei loculi per seppellire i propri cari. Un problema che ha assunto contorni preoccupanti per i residenti di Caltanissetta che prima del decesso non hanno acquisito la disponibilità di un posto nella tomba di famiglia oppure non hanno provveduto per tempo (da almeno un anno prima del decesso) a iscriversi in una delle cinque società di mutuo soccorso che negli ultimi anni hanno avuto la possibilità di costruire dei nuovi loculi.

Il Comune non ha più loculi propri utilizzabili (tranne quelli di risulta). Per assegnarne uno deve ricorrere obbligatoriamente ad un sorteggio tra quelli costruiti dalle società di mutuo soccorso (in tutto cinquanta, ma ne sono rimasti ormai solo 24), chi è costretto ad avere uno in concessione (o meglio ad acquistarne uno) non può scegliere né la società tra le cinque che l’hanno costruito (che per ciascun loculo chiedono prezzi diversi) né la fila poiché quelle messe a disposizioni sono solo quelle “sociali” cioè la prima e la quarta.

I NUMERI

1.000 circa le tombe gentilizie

660 i morti in città nel 2016

589 deceduti a Caltanissetta, 70 in altri Comuni, 1 all’estero

2 i decessi in città secondo la media

5 le società di mutuo soccorso coinvolte nell’operazione “Perla nera”

3 i presidenti di queste società sono nel frattempo deceduti

50 sono stati i loculi messi a disposizione dal curatore giudiziario

10 il numero dei loculi utilizzabili a sorteggio per ciascuna delle cinque società

1.900 euro in media il costo di ogni loculo ubicato in prima fila

2.000-2.220 euro il costo di un loculo di quarta fila

7 i dipendenti comunali in servizio attualmente al cimitero Angeli

2 i dipendenti amministrativi che sono in organico

3 i custodi in servizio al cimitero angeli

1 milione di euro la somma disponibile per interventi all’interno della struttura

6 i mesi previti dal Comune per la realizzazione di nuovi loculi

Condividi