Barbarie campi concentramento. 97enne mussomelese parla ai ragazzi di “rangiu” (cibo) con bucce di patate

MUSSOMELI –Accompagnate dai rispettivi docenti , le scolaresche delle terze classi  stamattina, 26 gennaio 2017, si sono riunite nella sala conferenze, presso  il plesso scolastico “Sac. Giuseppe Messina” dell’Istituto Comprensivo “Paolo Emiliani Giudici, diretta dalla prof.ssa Alessandra Camerota, per ascoltare i relatori presenti, in vista della ricorrenza mondiale  della giornata della memoria di domani 27 gennaio. All’incontro della mattinata ha preso parte, oltre alla preside Alessandra Camerota, anche  Giuseppe Cammarata, responsabile provinciale  dell’Associazione Nazionale  Partigiani Italiani che hanno parlato, appunto , della giornata della memoria. Al tavolo della Presidenza, anche il reduce 97enne mussomelese Calogero Giardina, deportato nei campi di concentramento in Germania., il quale, in perfetta forma e lucidità,  con assoluta semplicità, ha raccontato i giorni patiti per la  fame, del “rangiu”, cioè del cibo mangiato, ricorrendo, quando la fame era “nera”,  anche alle bucce di patate. Ha accennato ai suoi diversi spostamenti fino a quando nel 1945 fece ritorno a casa. E’ seguita la proiezione del documentario “I ragazzi di villa Emma”, sulla resistenza e la lotta partigiana alle persecuzioni antisemite da parte dei nazi-fascisti. Intanto, domani giornata dedicata alla rievocazione dell’Olocausto, gli alunni  parteciperanno al cine- teatro Manfredi alla proiezione del film “Il viaggio di Fanny”, in uscita  nelle sale cinematografiche  di tutta Italia.

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