Sommatino, sindaco Sanfilippo: “Tavolo tecnico sulla distribuzione idrica”

SOMMATINO – Lunedì 5 dicembre il Sindaco di Sommatino Crispino Sanfilippo ha chiesto ed ottenuto una convocazione ad un incontro tecnico con l’ATO Idrico di Caltanissetta chiamando al tavolo Sicliacque, Caltacqua e l’ASP2 al fine di rivendicare un miglior servizio a fronte di un canone che per la natura dei servizi stessi non è sicuramente adeguato.

La città di Sommatino è tra i primi comuni ad  accelerare un processo che non può escludere i comuni che si affidano alla gestione del servizio idrico a Caltaqua, e quindi avere voce in capitolo chiedendo una serie di rivendicazione che non penalizzino le comunità territoriali.

Nelle settimane scorse i sommatinesi sono stati costretti ad approvvigionarsi in proprio perche l’acqu che arrivano dal FANACO è risultata inquinata prima e torbida dopo.

Tutto questo ha fatto si che il Sindaco di Sommatino ha iniziato una serie di proteste nei confronti di Caltaqua e Siciliacque chiedendo un  rispetto verso chi non solo è stato penalizzato perche non ha ricevuto la risorsa idrica ma che al contempo non gli è stato riconosciuto un minino di rimborso a fronte di spese che ogni unità domestica ha dovuto affrontare per il conseguente disservizio accertato e che ha lacaito senz’acqua corrente per diversi settimane.

Nei giorni scorsi a Sommatino si è tenuto un incontro tra cittadini, consiglieri comunali e Sindacati dove sono state forti e vibranti le lamentele a fronte di bollette regolarmente pagate nonostante il servizio non sia sufficientemente adeguato. Da qui una presa di posizione forte che ha visto un fronte unico contro Caltaqua e Siciliacque perche    chiedono non solo una revisione delle tariffe, ma anche un invito al rispetto del contratto che prevede investimenti per migliorare la rete idrica ed anche un rimborso in bolletta per i cittadini che sono stati penalizzate per un disservizio che ha messo in ginocchio una intera comunità.

Il Sindaco pur manifestando disappunto per la convocazione presso l’ATO Idrico  riteneva giusto la convocazione anche dei sindacati e delle forze politiche perche il tavolo dovrè affrontare non soltanto problemi techini ma su quello politico a partire dalla richiesta della istituzione dell’ATI (Ambito territoriale integrato) che solo a Caltanissetta non è stato ancora insediato.

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