Mafia, Palermo: Gdf sequestra beni per oltre un milione di euro

PALERMO – La Guardia di Finanza di Palermo ha sequestrato, nelle province di Palermo e Trapani, appartamenti, magazzini, cassette di sicurezza e disponibilita’ finanziarie, per un valore complessivo di circa un milione di euro, nei confronti di un esponente mafioso e di due professionisti “prestanome” della criminalita’ organizzata. I sequestri sono stati eseguiti dal G.I.C.O. nei confronti degli eredi dell’Avvocato Marcello Marcatajo, deceduto nell’aprile 2016, dell’Ingegnere Francesco Cuccio, 68 anni, arrestati dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza a gennaio e di Giampiero Scozzari, 42 anni. Marcatajo era accusato di aver riciclato fondi delle famiglie Galatolo e Graziano, nella zona Acquasanta-Resuttana. Ai suoi eredi sono stati sequestrati 7 immobili fra Palermo e San Vito Lo Capo, 1 cassetta di sicurezza e 9 rapporti bancari, per un valore complessivo pari a circa 553.000 euro, corrispondente a somme di denaro che Marcatajo aveva ricevuto dalla famiglia Graziano, e che, nascondendone la provenienza illecita, il professionista aveva utilizzato per acquistare beni immobili poi rivenduti a terzi in buona fede.
Francesco Cuccio era stato indagato per aver agevolato l’attivita’ di “cosa nostra” nello svolgimento della propria attivita’ professionale di ingegnere. Infatti, secondo le accuse, si era adoperato affinche’ una societa’ potesse eseguire dei lavori edili, ben sapendo che l’attivita’ di tale impresa venisse svolta reimpiegando denaro riconducibile ai Graziano. Sequestrati 1 immobile, 1 cassetta di sicurezza e 2 rapporti bancari, per un valore complessivo pari a circa 200.000 euro.

Giampiero Scozzari, 42 anni e’ considerato particolarmente vicino al boss Gianni Nicchi ed e’ stato condannato dalla Corte d’Appello di Palermo a dieci anni di reclusione per aver fatto parte della famiglia mafiosa di Palermo-Pagliarelli. Scozzari, particolarmente attivo nel settore delle estorsioni, ha subi’to il sequestro di 2 immobili e di 16 rapporti bancari, per circa 250.000 euro.

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