Irpais, rilancio aree interne. Convegno sul turismo: Caltanissetta, sabato 5 novembre

CALTANISSETTA – Parte da Caltanissetta l’attività dell’IRPAIS, l’Istituto di Ricerca e Promozione delle Aree Interne della Sicilia appena costituito per iniziativa di studiosi di varie discipline appartenenti a diverse Università interessati allo studio e al rilancio delle aree interne e dei territori rurali, ingiustamente marginalizzati dal processo di sviluppo contemporaneo.

Sabato 5 novembre alle ore 17 presso la Sala degli Oratori della Galleria Civica d’Arte di Palazzo Moncada di Caltanissetta in un incontro pubblico su “Paesaggio, cultura, identità” saranno affrontate le tematiche del patrimonio territoriale e del turismo sostenibile nelle aree interne.
Interverranno la professoressa Marina Castiglione, docente di Linguistica e Dialettologia Italiana dell’Università di Palermo che relazionerà su “Cittadini ignari e turisti curiosi. Percorsi Immateriali e Percezioni Comunitarie” e il professor Rossano Pazzagli dell’Università del Molise – presidente dei corsi di laurea in Scienze turistiche e beni culturali e direttore del Centro di ricerca sulle aree interne e gli Appennini (Aria) – con un intervento dal titolo “La bellezza utile. Patrimonio territoriale e turismo sostenibile nelle aree interne”.
L’incontro è organizzato proprio dall’IRPAIS in collaborazione con AssoStargeo, Alchimia, la ProLoco di Caltanissetta e con il patrocinio della locale delegazione del FAI – Fondo Ambiente Italiano, rispettivamente presieduti da Marcello Frangiamone, Giuseppe Giugno, Giuseppe D’Antona e Alessandro Narbone che apriranno i lavori con un indirizzo di saluto.
L’IRPAIS mira allo studio, alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico-culturale e paesaggistico-ambientale, delle eredità culturali e delle identità territoriali delle aree Interne e dei territori rurali della Sicilia, compresi i giacimenti enogastronomici, attraverso attività di ricerca, di formazione e di divulgazione.
I promotori dell’Istituto sono storici, urbanisti, economisti, agronomi, sociologi tra i quali Aurelio Angelini, Giuseppe Barbera e Ferdinando Trapani dell’Università di Palermo,  Carmelo Nigrelli e Elisa Bonacini dell’Università di Catania, Giuseppe Restifo dell’Università di Messina, ed è aperto all’adesione degli studiosi di qualsiasi disciplina pertinente con le sue finalità e dei soggetti e degli operatori del territorio.
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