“LavoroSicuro”, parte a Caltanissetta:progetto per imprese sulla cultura della sicurezza

CALTANISSETTA – Un monitoraggio per analizzare la percezione di sicurezza nei luoghi di lavoro delle piccole e medie imprese che operano nella provincia di Caltanissetta. È questo l’obiettivo del progetto “LavoroSicuro”, promosso dall’associazione Sicilia Impresa che oggi ha presentato la campagna di sensibilizzazione e informazione in corso di diffusione nel sistema produttivo territoriale. I contenuti del progetto sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa svoltasi alla Camera di Commercio di Caltanissetta, che ha patrocinato il progetto insieme a Confindustria Centro Sicilia, Comune di Caltanissetta, Asp 2, Inail, Cgil, Cisl e Uil, CNA, Confartigianato, Confesercenti, Coldiretti e Associazione Generale Cooperative Italiane di Caltanissetta.

All’incontro hanno partecipato Nello Lentini, presidente di Sicilia Impresa, il segretario generale della Cciaa nissena, Guido Barcellona, la coordinatrice di Confindustria Centro Sicilia, Gabriella Pillitteri, e il vice presidente di Sicilia Impresa, Paolo Lentini.

“Lo scopo del progetto è sensibilizzare le imprese a una maggiore cultura della prevenzione e della tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro – ha spiegato Nello Lentini -. La nostra associazione rappresenta oltre 800 imprese siciliane ed è presente nel consiglio generale camerale di Caltanissetta che ha condiviso la mission della nostra campagna di informazione, ritenendo fondamentale una formazione dei datori di lavoro e dei lavoratori per non vanificare gli sforzi fatti in materia di prevenzione. Nel corso degli anni è cresciuta la percezione alla problematica degli infortuni anche grazie alle linee legislative che hanno aumentato le responsabilità oggettive”.

Lentini ha evidenziato la partnership tra Sicilia Impresa, Confindustria Centro Sicilia, le altre associazioni di categoria, i sindacati e gli enti che hanno aderito al progetto: “Una collaborazione fondamentale che consente di fare rete tra le varie realtà e superare le competitività con l’obiettivo principale di permettere alle nostre imprese di operare nei mercati e sfidare le crisi economiche in condizioni ottimali. Spesso le piccole e medie imprese non possono permettersi di organizzare un modello di gestione della sicurezza e hanno la necessità di avvalersi dei sistemi delle nostre organizzazioni per ricevere assistenza e consulenza”.

Il progetto “LavoroSicuro” prevede la somministrazione di un questionario anonimo su un campione rappresentativo di imprese operanti nel settore agricolo, terziario, dei servizi , del turismo, dell’industria complessa e della grande industria della provincia di Caltanissetta. L’indagine intende misurare e analizzare le conoscenze, le capacità, i comportamenti, i punti di forza e di debolezza in tema di sicurezza del sistema produttivo del territorio locale.

“La tematica della sicurezza rientra tra le attività che l’ente camerale ha avviato e sta sviluppando nel rapporto con gli istituti scolastici e nei progetti di alternanza Scuola-Lavoro sui quali stiamo investendo le risorse a disposizione – ha affermato Guido Barcellona -. Faremo ulteriori sforzi per sostenere progetti come questo, portando gli studenti delle quarte e quinte classi a conoscere il ruolo delle associazioni imprenditoriali e accrescendo il loro interesse verso il mondo delle imprese. Caltanissetta è stata la prima provincia per produzione di idee innovative e di start-up giovanili. La giunta camerale, e in particolare il presidente Antonello Montante, condivide e ritiene fondamentali gli obiettivi che si pone il progetto “LavoroSicuro” – ha aggiunto il segretario della Camera di Commercio nissena – considerato che il rating delle aziende, al di là degli obblighi di legge, è influenzato dall’applicazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Difendere i lavoratori dai rischi è un’ulteriore tutela delle aziende sane che rispettano la legalità”.

Per Gabriella Pillitteri, il progetto di Sicilia Impresa rappresenta una “grande opportunità, perché non esiste sicurezza senza legalità e cultura di impresa. Confindustria Centro Sicilia ha diffuso il questionario non soltanto alle imprese associate ma anche all’Eni, che su proposta del presidente Rosario Amarù è stato divulgato anche alle numerose imprese dell’indotto di Gela. Dall’esito dei questionari avremo un ritorno di quantità e qualità che ci darà un monitoraggio chiaro dello stato delle imprese sane che investono in sicurezza. Recentemente abbiamo aderito all’iniziativa Pmi Day, che ha permesso alle imprese del territorio di aprire le porte alle scuole e spiegare agli studenti i processi che consentono di operare in sicurezza e nel sistema di legalità”.

Il vice presidente di Sicilia Impresa, Paolo Lentini, ha illustrato i contenuti del questionario composto da 12 domande vertenti sulla percezione dei rischi, sulle nomine degli addetti al soccorso, sulla formazione base dei lavoratori e sulla dotazione dei dispositivi di protezione individuale.

I risultati del report conoscitivo saranno presentati nel corso di una tavola rotonda in programma lunedì 19 dicembre (dalle ore 9:00 alle ore 13:00) presso la biblioteca “Luciano Scarabelli” di Caltanissetta, alla quale parteciperanno i rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni datoriali e sindacali che, a vario titolo, trattano le tematiche della prevenzione, salute e sicurezza sul lavoro.

Durante il seminario saranno dibattuti i risultati dell’indagine condotta e messi a confronto con le esperienze, i dati e le informazioni di cui i vari soggetti partecipanti sono in possesso. La diffusione dei risultati e le conclusioni dell’intera iniziativa saranno consultabili sul sito www.lavorosicuro.org .

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