Antenna RAI, PD: “Massimo sforzo per evitare lo smantellamento e per realizzare il Parco-Museo delle Telecomunicazioni”

CALTANISSETTA – Il PD di Caltanissetta condivide le preoccupazioni suscitate dal recente annuncio di Ray Way di portare a termine in tempi brevi la dismissione dell’Antenna RAI.
Pur condividendo le osservazioni avanzate da più parti, occorre precisare come il Comune di Caltanissetta ed i suoi Uffici competenti abbiano compiuto, in questi anni, tutti gli atti propedeutici per la variante urbanistica e per l’apposizione del vincolo da parte della Soprintendenza ai Beni Culturali; tutte procedure, di fatto in itinere ed in attesa di esito da parte dell’Assessorato Territorio e Ambiente e della Soprintendenza.
Il Sindaco si faccia promotore di un incontro urgente con il Soprintendete ai Beni Culturali di Caltanissetta, per conoscere le ragioni di questo ritardo e valutare assieme le azioni necessarie a definire con celerità l’apposizione del vincolo, scongiurando in tal modo lo smantellamento dell’antenna RAI e, anzi, obbligando per legge la ditta proprietaria (Ray Way) alla conservazione e manutenzione della stessa.
Il PD nisseno si adopererà, al contempo, ad attivare tutti i canali necessari per sollecitare l’Assessorato Territorio e Ambiente alla conclusione in tempi rapidi dell’esame della richiesta di parere sull’esclusione della variante urbanistica dalla Valutazione Ambientale Strategica, parere indispensabile per la definitiva deliberazione da parte del Consiglio Comunale di adozione della variante urbanistica per l’apposizione del vincolo ad area a Verde pubblico e, pertanto, inedificabile.
Il Partito Democratico di Caltanissetta ribadisce l’importanza di preservare il complesso radio-televisivo – tassello della memoria storica della città per le valenze di archeologia industriale – dalla totale cancellazione e al contempo scongiurare la possibile cementificazione dell’area a verde circostante (16 ettari). Detta area, oltre ad essere di notevole pregio paesaggistico e vincolata già da questo punto di vista, è indispensabile ad integrare la scarsa dotazione di standard di verde pubblico cittadino. Per lo stesso motivo raccogliamo la sollecitazione ad invitare tutte le parti politiche e sociali della città a fare ogni sforzo possibile per il raggiungimento del suddetto obiettivo.
Per la sopravvivenza di questo importante sito di archeologia industriale e per la sostenibilità economica della gestione, occorre lavorare, fin da subito, alla costituzione di una partnership ampia tra enti pubblici e privati che coinvolga, oltre al Comune di Caltanissetta, l’Assessorato regionale ai Beni Culturali, l’Assessorato Territorio ed Ambiente, la locale Soprintendenza, l’Università, l’Azienza delle FF.DD. e la stessa società Ray Way (società partecipata, ma a prevalente capitale pubblico), in un ambizioso ma possibile progetto di “Parco-Museo delle Telecomunicazioni”.

I Consiglieri comunali del Partito Democratico
La Segreteria Cittadina

View Comments

  • Vabe!!! Non Vi dannate la vita pro e contro antenna tanto se il PD si impegna per non farla toglierla come per tutto il resto abbiamo la certezza matematica che verrà rimossa....

  • scusate tutti ma questa antenna a che servirebbe.....avete idea dei costi di manutenzione....Ray Way non vede l'ora che Caltanissetta faccia questa cazzata pazzesca cosi risparmia i soldi dello smontaggio e smaltimento. Ma davvero per voi l'antenna è uno dei simboli della città....???
    per me che sono nato qua e ci vivo da 57 anni i simboli, quelli veri, sono altri, tipo Redentore, Abbazzia di Santo Spirito, i quartieri antichi, ma quelli ormai sono distrutti grazie al totale disinteresse delle amministrazioni e di questa attuale in particolare, etc etc. ma non certo l'antenna . Non mi è mai capitato di essere fuori Caltanissetta e sentirmi dire che eravamo noti per l'antenna, mi è capitato , invece, di sentirmi dire di essere noti per altro ma non certo per l'antenna!!!!
    leviamola e facciamo un bel parco privo di tiranti e ferro, ma pieno di alberi , giochi per i bambini e spazi verdi per correre , visto che a pian del lago non si può andare più, . questo sarebbe un bel progetto.
    Poi dedicate le energie per salvare i veri simboli della città e non per indebitare la città per falsi simboli, per idealizzare un mostro di ferro che prima sparisce e meglio è. fate un mutuo invece per farlo diventare il più bel polmone verde della provincia, a più non possiamo ambire, e dateci uno spazio verde dove andare a dimenticare tutto il resto!

  • Dopo solo tre anni al PD si sono accorti che Ruvulo non ha fatto niente. E come al solito si fa capire che la colpa è della Sovraintendenza....cascano le braccia.

  • Si sono svegliati dopo solo tre anni di sonno....ora vanno dalla Sovraintendenza a controllare cosa non va.....ma in questi anni di Amministrazione cosa diamine avete fatto??? Ridicoli...

Condividi