Salus Festival. Approfondimento, dibatti e tanta cultura per la prevenzione a Caltanissetta dal 9 novembre al 17 dicembre. Gli eventi oltre a Caltanissetta, a Trapani e Siracusa

CALTANISSETTA – Il “Salus Festival”, festival  dell’educazione alla salute allarga il proprio raggio e diventa un evento di carattere regionale. La location da quest’anno sarà su tre province: Caltanissetta, Siracusa e Trapani dal 9 novembre al 17 dicembre. A Caltanissetta dal 9 al 13 novembre. La rilevanza del Salus rimane invece nazionale per i temi trattati e la caratura dei testimonial del mondo delle scienze, della medicina, della cultura e dello sport, oltreché per l’innovativa quanto partecipata sezione dedicata al “Cine Salus Festival”. A promuovere l’organizzazione del Salus è il Cefpas Sicilia insieme all’Asp 2, all’Assessorato regionale alla Salute e, tra gli altri, l’ordine dei medici della provincia di Caltanissetta, Federfarma e il Consorzio università di Caltanissetta, il collegio Ipasvi e tanti gruppi e associazioni che hanno l’opportunità di far conoscere e far vedere cosa realizzano ogni giorno con i loro associati sul piano della prevenzione.

“La formula ha funzionato e quest’anno abbiamo avuto la fortuna, grazie all’Assessorato regionale alla salute, di proporla anche a Siracusa e Trapani oltre che a Caltanissetta”, spiega il Direttore del Cefpas Sicilia, Angelo Lomaglio. “Anche quest’anno proporremo un mix di incontri seminari, convegni, teatro e musica, che hanno come tema la salute e il benessere. Anche prendendo in giro, se vogliamo, il mondo degli operatori sanitari. O comunque un modo di non prendersi sempre troppo sul serio nel nostro rapporto con il sistema sanitario, con momenti come “lo stupidario medico”, una rappresentazione scherzosa a cui si affiancano momenti scientifici e informativi sulla prevenzione”.

Il direttore del Cefpas Angelo Lo Maglio

“Tante istituzioni ed enti hanno accettato la sfida di continuare questa esperienza”, spiega il direttore del Cefpas. “Su sollecitazione dell’assessorato regionale alla Salute siamo impegnati anche in altre due province come Trapani e Siracusa che porteranno in giro i temi della prevenzione e momenti di confronto e spettacolo sui corretti stili di vita”.

Il Salus festival diventa un’opportunità sullo scenario regionale per gli operatori della sanità per riflettere su temi che riguardano tutti i cittadini. “Tematiche e linee guida che sono presenti nel Piano regionale di prevenzione per la salute. Un modo per mettersi in rete”, spiega Lomaglio.

Saranno affrontati  i temi della sicurezza sul lavoro e in particolare a Siracusa l’impatto ambientale dell’area industriale, mentre a Trapani saranno realizzati focus su alimentazione e multiculturalità.

“Scegliamo i temi del Piano regionale di prevenzione per la salute, che ha tantissimi profili. Il primo giorno, il 9 novembre a Caltanissetta, un’intera giornata sulla prevenzione oncologica e sugli screening ovvero la necessità di informazione ma anche di esami diagnostici e interventi diffusi per la prevenzione nei confronti di fasce di popolazione a rischio. Lo faremo con testimonial d’eccezione come il presidente nazionale della società di oncologia medica, Carmine Pinto, e Raniero Guerra, direttore generale della Prevenzione sanitaria del Ministero della Salute che parlerà sui temi della prevenzione in campo oncologico”. Guerra è anche esperto di vaccini e potrà mettere una parola di chiarezza su un tema forse oggetto di confusione, come ha ricordato proprio in questi giorni il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Tra i contributi scientifici, oltre a quello del direttore generale dell’Asp 2 di Caltanissetta, l’oncologo Carmelo Iacono, ci sarà anche Francesco Vitale direttore della scuola di medicina e chirurgia di Palermo.

Andrea Lucchetta

La pratica sportiva quale strumento per prevenire le malattie attraverso corretti stili di vita sarà un altro tema che verrà affrontato durante il Salus festival il 10 novembre. Testimonial d’eccezione il campione di basket Pierluigi Marzorati. Saranno della partita Andrea Lucchetta, campione dell’Italia di Volley cavaliere al merito della Repubblica e testimonial di Sos Villaggi dei bambini, Monica Contraffatto atleta paralimpica di Gela che ha vinto il bronzo a Rio, Marco De Marchi ex Juve che gestisce scuole calcio in periferie disagiate.

Giorno 11 sarà dedicato alla prevenzione degli incidenti stradali e i rischi legati al consumo di alcol e droghe alla guida. Funzionari della Polizia saranno presenti ai momenti di confronto insieme alle scuole e all’Automobile club.

Testimonial sulla sicurezza stradale saranno gli ex piloti Andrea De Adamich, Andrea Montermini, Ninnni Vaccarella, quest’ultimo ormai a pieno titolo un amico del Salus e infine Italo Cucci, giornalista sportivo di lungo corso che farà un excursus su quanto ad oggi è stato realizzato per la sicurezza stradale e per la consapevolezza di chi sta alla guida. In collaborazione con il 118 e la Polizia stradale saranno fatte delle simulazioni di incidenti e mostrate tramite simulazioni le operazioni di pronto intervento.

Il 10 pomeriggio al Cefpas l’incontro “Adolescenza tra rischi e opportunità”. Rischi e pericoli della rete, da un uso distorto o derivanti dalla mancata vigilanza su internet. “Su questo abbiamo la fortuna di avere personalità del mondo scientifico, l’esperienza della polizia sul cyber bullismo e i pericoli della rete”, spiega ancora Lomaglio.

Anche quest’anno, dopo la positiva esperienza dello scorso anno con la partecipazione del grande regista Pupi Avati, ci sarà il Cinesalus festival che si avvarrà del supporto, anche in giuria, della cineteca di Bologna. Una due giorni di corti sui temi della salute, del disagio psicologico e le difficoltà che spesso si affrontano nei contesti familiari in relazione alla disabilità e alla malattia. “L’impatto che questi elementi portano sulla vita di ogni giorno, quindi una riflessione sull’identità, non solo dei singoli, ma di comunità spesso squassate dalla presenza di malattie e disagio”.

L’anno scorso al Salus Cine Festival, davanti al regista Pupi Avati vinse il corto “Le Nuvole” con protagonista Mimmo Cuticchio.

“La Salute e il benessere sono obiettivi di tutti – sottolinea Lomaglio – per tale motivo affianchiamo momenti seri di riflessione con altri più culturali e di ampio respiro”.

La piazza della Salute, infine, è un momento in cui le associazioni possono proporre azioni di informazione ma anche di sollecito. “Anche grazie all’Asp e alla Rete della Salute si può costruire un momento non solo informativo ma anche di screening e di diagnostica”.

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  • Caro Spirito Libero, ma di che cosa parli? Hai presente il prof. Berrino? Manco avessi citato un premio Nobel... Forse se assaggiasse ogni tanto un po' di carne avrebbe un aspetto migliore senza i problemi di cui lui per primo sembra non curarsi... Ma di che cifre blateri? Esiste una letteratura scientifica internazionale, da decenni, che dimostra che la Dieta Mediterranea è la più ricca di fattori protettivi per la nostra salute, altro che vegana... Fa il favore, non ci avvicinare nemmeno al Salus Festival: non è roba per te. Di "Io so tutto della nutrizione" ne brillano già parecchi. A proposito di OMS: ha adottato da anni la dieta mediterranea come modello. Informati.

  • Tutte chiacchiere. Se si vuole parlare di salute non si può non parlare di alimentazione. La colazione negli ospedali viene ancora fatta con zucchero bianco, latte e con prodotti fatti con farine bianche. A pranzo pasta o riso bianco. Proprio quelli che il Prof. Berrino (famoso oncologo) definisce i cinque veleni bianchi. I prodotti di origine animali sono la principale causa dei tumori, ma gli interessi economici sono predominanti alla salute. Non è servito il monito dell'OMS che ha accertato quarantamila casi di decessi per tumori ricollegati all'uso di carni lavorati. La salute non interessa alla nostra sanità. La nostra sanità vuole malati di lungo corso, in quanto, i malati portano tanti soldi e niente malati vuol dire niente soldi.
    Scegli di diventare Vegano!

    • Non si mette impegno a fare chiacchiere. Occorre informarsi bene e partecipare con senso di viva responsabilità ad iniziative come questa. Per esempio, di alimentazione si parla, eccome! Dal 2014 in Sicilia si sta portando avanti il Programma Formazione, Educazione e Dieta per diffondere estesamente l'importanza di uno stile di vita mediterraneo. La nostra sanità sta investendo su un piano regionale di prevenzione (PRP 2014-2018) che ha tra i suoi 10 obiettivi di salute prioritari proprio la riduzione delle malattie cronico-degenerative. Il piano si articola in programmi operativi che le ASP stanno portando avanti con i loro servizi ospedalieri e territoriali e con il coinvolgimento di altri settori, uno dei quali - per importanza - è la Scuola, perché si parla con i bambini e con i giovani, per tutelare la salute a lungo termine . La nostra sanità non può volere malati di lungo corso, perché non ne potrà sostenere il pesante carico economico.
      La invitiamo a partecipare, Spirito Libero. Una persona "sana" è una persona "libera", anche di scegliere un'informazione seria.

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